Elisabetta Trenta lascerà l’alloggio di servizio al centro delle polemiche

Elisabetta Trenta lascerà l’alloggio di servizio a San Giovanni, passato a fine incarico da lei al marito militare. “Lasceremo l’appartamento nel tempo che ci sarà dato per fare un trasloco e mettere a posto la mia vita da un’altra parte” ha dichiarato. 

Elisabetta Trenta lasciava l’incarico di ministra della Difesa, nel settembre scorso. Nello stesso tempo, secondo una procedura al vaglio della procura militare, suo marito veniva trasferito a nuovo incarico e chiedeva l’assegnazione dell’alloggio di servizio, dove la coppia abitava da cinque mesi. Le polemiche scoppiate intorno alla vicenda hanno causato la resa dell’ex ministra della Difesa: “Lasceremo l’appartamento nel tempo che ci sarà dato per fare un trasloco e mettere a posto la mia vita da un’altra parte” ha dichiarato. “Sono una cittadina come gli altri, chiedo e pretendo rispetto”.

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Condizione “non accettabile” da Di Maio e dal Movimento 5 Stelle

180 metri quadri a poche centinaia di metri da piazza san Giovanni in Laterano: quattro camere, due bagni, salone doppio, cucina con terrazzo, posto auto e cantina. Un benefit ragguardevole a un canone irrisorio: condizione “ non accettabile” per Luigi Di Maio e per i valori fondanti del Movimento Cinque Stelle, che ha invitato Elisabetta Trenta in un messaggio esplicito a lasciare la casa. “Trenta lasci la casa e faccia presentare una nuova domanda a suo marito. Se ha diritto la otterrà”.

Elisabetta Trenta si schermisce: “Non ho violato nessuna legge”

Adesso l’ex ministra accoglie il suggerimento, ma continua a sostenere la regolarità della procedura. “Non ho violato nessuna legge – ha insistito – è tutto in regola, mi sono attenuta alle regole. Hanno speculato sulla mia privacy. Forse da ministro – ha aggiunto amareggiata – ho dato fastidio a qualcuno, non lo so, ma non voglio alimentare polemiche, sono una donna di Stato”.

Una pausa di riflessione dal Movimento

Nei confronti del M5s, che ne ha preso le distanze in questa vicenda, inizialmente Elisabetta Trenta ha rassicurato dicendo “non sono stata trattata bene, ma io nei valori del Movimento ci credo e non ho nessuna intenzione di abbandonarlo”. In seguito però, ha ammesso piccata: “Prendermi una pausa di riflessione da Movimento? Chissà, magari me la prendo”.

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