Fondazione Open, Renzi: “A rischio la separazione dei poteri”

L’ex premier attacca: “Non sto mettendo in discussione l’indipendenza della magistratura. Cerco invece di difendere l’indipendenza della politica”. Il leader di Italia Viva: “Mi farò sentire anche in aula”

 

 

Matteo Renzi interviene duramente in merito all’indagine sulla Fondazione Open, portata avanti dalla magistratura con perquisizioni a Firenze e in altre dieci città italiane. Lo fa attraverso una Enews straordinaria.

“Quanto avvenuto ieri mattina all’alba – spiega l’ex premier – costituisce un vulnus clamoroso nella vita democratica del nostro paese. Chi non reagisce oggi – prosegue – sta tacitamente accettando che si metta in discussione il principio della separazione dei poteri. Parliamo della colonna portante del sistema occidentale. Siamo o non siamo più un paese in cui vige la separazione dei poteri? Lasciamo che siano i magistrati a stabilire cosa sia un partito e cosa no?”.

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L’inchiesta prosegue, Renzi pronto ad intervenire in aula: “Non vedo l’ora di esprimermi”

Il leader di Italia Viva ci tiene a precisare la “non intenzione di mettere in discussione l’indipendenza della magistratura”. Al contrario, “difendo l’indipendenza della politica in queste circostanze”.

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“Aspetteremo l’evolversi della vicenda con la tranquillità di chi conosce la verità. Non vedo l’ora di intervenire in aula, il capogruppo del nostro partito ha chiesto di calendarizzare con urgenza la discussione a riguardo. Se qualcuno pensa di intimorirmi – conclude l’ex premier – si sta sbagliando di grosso. Farò più televisione del previsto, più radio e più social, al fine di spiegare la faccenda in maniera trasparente agli italiani”.

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