Erika Di Nardo si sposa 18 anni dopo il massacro di Novi Ligure

Novi Ligure 18 anni fa il massacro dove furono uccisi barbaramente Susanna Cassini ed il piccolo Gianluca da Erika di Nardo in concorso di Mauro Favaro detto “Omar”. Dopo il carcere e la comunità, si sposa.

Erika di Nardo si sposa
Erika

Molti li conoscono con i loro nomi indivisibili: Erika e Omar. Ancora sedicenni, i due uccisero barbaramente la madre e il fratellino di lei. Un delitto atroce, per la sua efferatezza, per la giovane età degli assassini e per la freddezza con cui cercarono di negare tutto. Sono passati 18 anni dal massacro di Novi Ligure, quando “Erika e Omar” uccisero a coltellate la madre e il fratellino di lei. Da tempo i due sono usciti dal carcere e hanno cercato di costruirsi una nuova vita. E ora Erika De Nardo si è sposata. Lo ha rivelato don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità Exodus che ha ospitato a lungo la giovane: “Erika ha una nuova vita, si è sposata – ha dichiarato don Mazzi. “Ha maturato la giusta consapevolezza sulla tragedia, quella che permette di continuare a vivere. Il padre è stato molto importante in questo processo” dice don Mazzi in una lunga intervista in cui affronta vari argomenti, alla vigilia dei suoi 90 anni.

guarda qui:  Cosima e Sabrina Misseri: presto si potranno aprire le porte del carcere

leggi anche: Yara Gambirasio, la svolta: “Frode processuale contro Bossetti, la Procura ha mentito”

Erika De Nardo aveva 16 anni quando, il 21 febbraio 2001, a Novi Ligure, insieme all’allora fidanzatino Omar Favaro, anche lui sedicenne, uccise con 96 coltellate la madre Susi Cassini e il fratellino Gianluca, di undici anni. La donna venne ritrovata sul pavimento della cucina, il figlio nella vasca da bagno al piano superiore. Fu la stessa Erika a dare l’allarme, dicendo di essere riuscita a sfuggire a sconosciuti armati di coltello, entrati all’improvviso in casa.
Ma mentre si trova con Omar nella caserma dei carabinieri, venne filmata mentre mimava le coltellate e cercava di rassicurare il fidanzatino complice. I ragazzi vengono fermati e portati in carcere.

Il processo a Erika di Nardo dopo il massacro di Novi Ligure

erika di nardo si sposa

In primo grado, nel dicembre 2001, il tribunale dei minori di Torino condanna Erika a 16 anni e Omar a 14 anni, sentenza confermata in Cassazione. Per effetto dell’indulto e dello sconto di pena per buona condotta, per entrambi il periodo di detenzione si riduce, fino al loro definitivo ritorno in liberta’: Omar da marzo del 2010, Erika dal dicembre 2011. Lui, dopo essersi trasferito con i genitori da Asti ad Acqui Terme, ha provato a rifarsi una vita in Toscana con una nuova compagna. Per lei, già prima del “fine pena”, si erano aperte le porte della comunità Exodus di don Mazzi, dove è rimasta per alcuni mesi e in più periodi. Nel periodo di detenzione Erika si era prima diplomata e poi laureata in filosofia con 110 e lode, mentre in comunità si è occupata di volontariato. In tutti questi anni il padre Francesco non l’ha mai abbandonata.

Impostazioni privacy