Catanzaro, sequestro di beni per 500mila euro: duro colpo alla ‘Ndrangheta

Catanzaro, sequestro di beni per 500mila euro all’imprenditore Giuseppe Suriano. L’imprenditore detenuto sarebbe collegato alla ‘Ndrangheta.

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Un duro colpo assestato alla ‘Ndrangheta. Nelle scorse ore la Dia di Catanzaro ha sequestrato beni per oltre 500mila euro nei confronti di Giuseppe Suriano. L’uomo di 42 anni è un imprenditore detenuto, ritenuto appartenente all’associazione di tipo mafioso. La sua persona è infatti riconducibile a Tommaso Gentile, operante nella provincia di Cosenza in collegamento con altri gruppi ‘ndranghetistici.

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Suriano fu coinvolto nel 2007 nell’operazione “Nepetia“. Sul suo conto si dice, nei relativi atti, che “come imprenditore con rilevanti interessi economici nel territorio del basso Cosentino e soggetto di notevole importanza nell’ambito della consorteria criminale di riferimento“.

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Catanzaro, sequestro di beni per 500mila euro all’imprenditore Giuseppe Suriano. Sarebbe affiliato a gruppi ‘ndranghetistici

Tribunale Catanzaro

Nel 2018 era stato coinvolto nell’operazione “Ares”, per il quale era stato raggiunto da misura cautelare per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

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Il sequestro effettuato ai suoi danni scaturisce da indagini condotte sul suo patrimonio. La Dia ha evidenziato la sproporzione tra redditi e investimenti effettuati. Il sequestro ha riguardato una villetta con piscina, un garage, un fabbricato, veicoli e rapporti bancari per 500mila euro.

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