Luigi Di Maio contro Conte e il Mes. “Così non conviene”

Luigi Di Maio su Facebook: “Il Movimento 5 Stelle continua ad essere ago della bilancia. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes, che è una cosa seria e su cui gli italiani debbono essere informati accuratamente”.

Il capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio torna ad esprimersi sul caso Mes, il fondo salva Stati, all’indomani dell’informativa alle Camere. E sulla sua pagina Facebook, con un lungo post, spiega che “Il Movimento 5 Stelle dice una cosa molto chiara: c’è una riforma in corso, prendiamoci del tempo per fare delle modifiche che non rendano questo fondo un pericolo”.

Di Maio cita Gianroberto Casaleggio, fondatore insieme a Beppe Grillo del M5S, che diceva: “Quando c’è un dubbio, non c’è nessun dubbio: e sul Mes i dubbi ci sono”. “ll Mes – scrive poi Di Maio – è quel fondo da cui uno Stato può attingere in caso di difficoltà. E questa sarebbe anche una cosa positiva, se solo nella riforma che si sta discutendo in Europa non ci fossero aspetti che in futuro rischiano di far finire l’Italia sotto ricatto. È questo che non ci sta bene”.

“Siamo al governo – ricorda il capo politico del M5S – Questo significa che abbiamo la possibilità, ma anche la responsabilità, di agire per migliorare le cose. Governare è questo. Non è facile, infatti molti scappano quando arriva il momento di fare sul serio, ma noi non scappiamo e diciamo che in questo fondo, istituito con Monti nel 2012 e negoziato dal governo Berlusconi-Lega, sono stati versati 14 miliardi di euro dei nostri soldi e se deve essere riformato, è giusto che l’Italia ottenga il miglior risultato possibile”.

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“Il Movimento 5 stelle – incalza Di Maio – continua ad essere ago della bilancia. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes, che è una cosa seria e su cui gli italiani debbono essere informati accuratamente”. Il ministro degli Esteri ribadisce la volontà del Movimento a prendersi del tempo per fare delle modifiche che non rendano questo fondo pericoloso. A queste parole, pronto il sostegno di Alessandro Di Battista, che commenta con “Concordo. Così non conviene all’Italia. Punto”

Di Maio si riferisce alle parole dette in Parlamento dal premier Giuseppe Conte: “Tutti i ministri sapevano del Mes. Certamente sapevamo che il Mes era arrivato a un punto della sua riforma, ma sapevamo anche che era all’interno di un pacchetto complessivo, che prevede anche la riforma dell’unione bancaria e l’assicurazione sui depositi. Cosa significa? Che le banche di tutti i Paesi, Italia compresa, devono essere aiutate in caso di difficoltà e che chi ha un conto corrente deve essere tutelato”.

“Per questo, per il MoVimento 5 Stelle, queste tre cose vanno insieme e non si può firmare solo una cosa alla volta, sennò qui il rischio è che vada a finire che ci fregano. Quelle tre riforme, una volta ultimate, ci potranno dare un quadro complessivo dei vantaggi e dei rischi per l’Italia”.

E per quanto riguarda invece Matteo Salvini, il Ministro afferma: “Non so cosa sapesse Salvini e non mi interessa, mi basta vedere la sporca campagna mediatica che sta portando avanti per capire le sue intenzioni. Il Movimento sapeva quello che era agli atti pubblici e fruibili da tutti. E sfido chiunque, per quanto riguarda il sottoscritto, a provare il contrario”.

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