Spara per allontanare presunto ladro. Un morto nel bolognese

Un uomo spara dalla finestra per mettere in fuga i presunti assalitori della villa in cul lavora come custode, insieme alla moglie

 

Uccide un ladro dalla finestra della villa dove insieme alla moglie lavora come custode. E’ successo a Bazzano, piccolo centro vicino Bologna. L’uomo, sessantottenne che sarà comunque ascoltato in procura, ha raccontato di aver sentito almeno due persone forzare l’ingresso di un capanno dove erano custoditi alcuni attrezzi. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna Borgo Panigale al  lavoro per ricostruire quanto accaduto intorno alle 5.10 di oggi, hanno verificato che l’arma utilizzata dall’uomo era regolarmente detenuta.

La procura di Bologna cercherà di verificare le modalità di esplosione del colpo, ragionando sugli spazi di applicabilità della legittima difesa o dell’eccesso colposo, alla luce del punto dove sarebbe stata attinta la persona deceduta”, lo fa sapere la procura di Bologna, diretta da Giuseppe Amato, con una nota sul caso di Bazzano, dove una persona è morta dopo essere stata colpita da alcuni spari di una pisola. La Procura “procederà con gli accertamenti tecnici attraverso l’ausilio della Scientifica dei Carabinieri”.

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L’uomo, autore degli spari, avrebbe riferito ai Carabinieri di avere sparato perché spaventato e per fare allontanare le persone che sentiva che stavano tentando di entrare anche nella sua abitazione. Sono le prime spiegazioni che avrebbe fornito ai militari , cinque colpi con un pistola revolver calibro 38, regolarmente detenuta. L’uomo, incensurato, sarà ascoltato nel pomeriggio dalla Pm, Silvia Cavallo. Nei suoi confronti, al momento, non é stata emessa alcuna misura.

I militari dell’arma dei Carabinieri, indagano ora sul caso, dopo aver ascoltato i due coniugi, e la loro versione dei fatti in attesa dei rilievi da parte dei reparti della scientifica e del medico legale. Sul posto sono intervenuti prima i militari della locale stazione di Bazzano, poi quelli del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale e infine quelli del Nucleo investigativo del comando provinciale di Bologna. Come primo elemento i carabinieri hanno verificato che l’arma utilizzata dall’uomo era regolarmente detenuta. La vittima degli spari invece non è stata ancora identificata perché sprovvista di documenti di riconoscimento. È stato descritto come un ragazzo tra i 20 e i 25 anni. Si attendono nuove evoluzioni del caso, almeno nel momento in cui verrà identificato il corpo del presunto ladro. Resta lo stupore ed il timore in zona, per un fatto che di certo minerà la tranquillità e la serenità degli altri abitanti.

 

 

 

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