Conte: “Verifica di governo necessaria a gennaio. Sì a programma fino al 2023”

Il premier a margine di un convegno Eni: “Dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, dovrà aprirsi fase di verifica. In quella circostanza bisognerà indicare un cronoprogramma fino al termine della legislatura”

“Consentiteci di completare l’ultimo step della manovra. Una volta che sarà approvata ci dedicheremo al progetto per un futuro migliore per il nostro Paese. E a pensare alle riforme strutturali necessarie”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto a margine di un convegno Eni, rilancia l’azione di governo. Ma lancia un messaggio alle forze politiche che lo sostengono. “Un minuto dopo l’approvazione della legge di bilancio – spiega – dovrà aprirsi la verifica interna che è necessaria e dovrà indicare un cronoprogramma fino al 2023”.

Vietato, secondo il premier, navigare a vista. “Vedo tanta voglia di partecipazione, tanti giovani. E’ una cosa bellissima. Ora sta a noi utilizzare queste energie per metterle a disposizione del paese. Il futuro migliore deve essere al centro dell’agenda di governo”.

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Zingaretti plaude: “Chiudiamo la manovra, poi dedichiamoci alla nuova agenda 2020”

Il segretario dem Nicola Zingaretti ha commentato su facebook le parole del premier Conte. Un post in cui ribadisce l’impegno del Partito Democratico all’interno della maggioranza. “Chiudiamo bene la manovra economica. Poi, con il Presidente Conte, lavoriamo ad una nuova Agenda 2020 per riaccendere i motori dell’economia, per creare lavoro, per sostenere la rivoluzione verde, per rilanciare gli investimenti, per semplificare lo Stato, per sostenere la rivoluzione digitale, per le infrastrutture utili, per investire su scuola, università e sapere. Alleanza – conclude – vuol dire condivisione e avere a cuore gli interessi dell’Italia”.

Restano da superare tuttavia le resistenze di Italia Viva sulla sugar tax. Il ministro Bellanova, questa mattina, ha ribadito la contrarietà all’imposta. Il partito renziano punta i piedi e attende un nuovo faccia a faccia nel governo. “E’una tassa ingiusta e dannosa. Proveremo a convincere il ministro dell’Economia e lo stesso Conte”.

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