Non ce l’ha fatta Emilia Janssen: è morta la donna salvata dall’eroe di Ascoli Piceno

Soccorsa in extremis dall’eroe Giuseppe Piconi lo scorso venerdì, Emilia Mathea Elisa Janssen ha purtroppo perso la vita. La donna è infatti deceduta martedì sera all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.

Emilia Janssen

Emilia Mathea Elisa Janssen, donna di 79 anni, era stata colpita da un grave malore lo scorso venerdì 6 dicembre, mentre era alla guida della sua auto. Provvidenziale era stato l’intervento dell’eroe di Ascoli Piceno, Giuseppe Piconi, che in attesa dei primi soccorsi prestò le manovre di prima assistenza alla signora, salvandole così la vita.

La donna, tuttavia, non è riuscita a riprendersi del tutto; a distanza di pochi giorni la 79enne è infatti deceduta, lasciando in lutto i suoi famigliari martedì 10 dicembre.

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L’incidente e i soccorsi

Lo scorso venerdì, Emilia Janssen era stata colta da un malore improvviso mentre era alla guida dell’auto. Ad intervenire pochi minuti dopo il fatto è stato Giuseppe Piconi, dipendente della Protezione Civile del comune di Ascoli, che insieme ai sanitari del 118 e successivamente anche al medico di base, il dottor Serafino Salvi, era riuscito a salvarle la vita.

Grazie a una serie di manovre di rianimazione, la donna sembrava essersi ripresa. Dopo che il suo cuore ebbe ricominciato a battere, venne immediatamente trasportata d’urgenza all’ospedale Mazzoni, e affidata poi al reparto di cardiologia, nella quale è rimasta fino a martedì, giorno del decesso. Questo perché, purtroppo, le condizioni di salute di Emilia non erano comunque ottimali già da diversi anni, ormai, soprattutto a causa dell’età avanzata.

Le dichiarazioni dell’eroe

In merito al decesso della donna si è espresso tristemente anche il suo eroe, colui che ha fatto di tutto pur di salvarla. “Purtroppo la vita è questa” commenta Giuseppe Piconi; e prosegue: “Sul momento si tenta di fare il possibile e ci eravamo riusciti. Avevo saputo, poi, che la donna era in rianimazione e che la situazione era abbastanza delicata. Mi dispiace molto. Speravo di rivederla sorridente. Più di questo non potevamo fare. Anche i medici hanno fatto il possibile, ma la vita è questa e bisogna accettare la morte“.

“Mi unisco al dolore dei suoi familiari” conclude poi l’uomo; e continua: “Ripeto, avrei preferito rivederla al più presto sorridente, ma la vita è così e bisogna accettare ciò che Chi sta in alto decide per noi”.

I funerali della donna

I funerali di Emilia Janssen si sono svolti con rito cattolico questa mattina, alle ore 10:00, nella chiesa di San Giacomo della Marca, a Porta Cappuccina. Al termine della funzione religiosa, la salma è stata portata al cimitero di Scalelle di Roccafluvione, presso il quale è stata tumulata. Emilia era una donna molto conosciuta, sia ad Ascoli che nella frazione di Curti (presso la quale viveva), e con la sua dipartita lascia il marito Carmine, le figlie Emilia e Pina, i generi, il fratello e tanti altri famigliari a lei cari, compresi nipoti e pronipoti.

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