Omicidio Sacchi, l’intercettazione di Del Grosso: “Glieli levo tutti e settanta”

Durante una chiacchierata con Marcello De Propris, anche lui in cella per l’omicidio di Luca Sacchi, Valerio Del Grosso parla di andare a recuperare “tutti i settanta” mila euro grazie a una “cosa”.

Valerio del grosso

Emergono nuovi dettagli in merito alle indagini sull’omicidio di Luca Sacchi. E le nuove indicazioni che sono emerse si possono ritrovare in una intercettazione, che ha come protagonisti due dei grandi accusati. Stiamo parlando di Valerio Del Grosso e Marcello De Propris. Entrambi sono attualmente detenuti dopo il primo giudizio sulla morte del giovane, avvenuta ormai due mesi fa. E in questa intercettazione, fatta emergere dai colleghi del Giornale Radio Rai, si parla nuovamente di quei 70mila euro tornati al centro delle attenzioni degli inquirenti.

Ascoltami, sto con un amico mio che conosci bello fulminato. Ma se invece io vengo a prendermi quella cosa che mi hai detto ieri e glieli levo tutti e settanta? Poi ti faccio un bel regalo.“. Un audio che potrebbe essere molto significativo in merito a quello che sarebbe poi stato l’operato di Valerio Del Grosso. Il giovane era pronto a recarsi dai PM per raccontare la verità sull’omicidio di Luca Sacchi. In particolare, la “cosa” di cui parla Del Grosso in questa intercettazione è, secondo gli investigatori, la pistola che De Propris avrebbe dato all’amico per eseguire l’omicidio. E poi si parla dei 70mila euro ritrovati nello zainetto di Anastasiya, la fidanzata di Sacchi, la quale sarebbe poi stata rapinata.

Marcello De Propris – meteoweek.com

Dunque un nuovo sviluppo è atteso in queste ore. Non dimentichiamo che l’omicidio di Luca Sacchi è avvenuto in seguito a una compravendita di sostanze stupefacenti, sfociata poi nell’evento tragico. Sul posto, al momento dell’omicidio, erano presenti sia la fidanzata Anastasiya che un altro soggetto finito agli arresti, Giovanni Princi. Valerio Del Grosso è coinvolto direttamente nell’episodio e De Propris è stato condannato insieme al padre, Armando. L’accusa nei confronti di quest’ultimo è di detenzione illegale di arma da fuoco.

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