Acqua alta a Venezia, ci risiamo: soglia a 140 centimetri

Tornano a suonare le sirene d’allarme in città, arrivano le raccomandazioni da parte della Protezione Civile. Acqua alta di nuovo in arrivo a Venezia.

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Venezia si è risvegliata nuovamente con la marea. Acqua alta che è tornata a fare capolino nel capoluogo veneto. Dopo le prime avvisaglie arrivate durante il weekend appena trascorso, ecco che la città dell’amore si è ritrovata diversi centimetri di acqua sotto i piedi. Le previsioni che sono circolate nei giorni scorsi, dunque, sono state confermate, purtroppo per i veneziani.

Il nuovo picco di acqua alta si è verificato intorno alle 9 del mattino. Le sirene di allarme hanno iniziato a suonare per avvertire gli abitanti di Venezia del pericolo imminente. La marea, stando ai primi rilievi, ha raggiunto i 140 centimetri. Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha previsto questo picco, che dopo i rilevamenti è stato controllato. Ad aggravare la situazione sarebbero state il forte vento e le maree, che hanno colpito tutta l’Italia e le isole anche nei giorni scorsi.

Il canale Twitter del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha reso noto un comunicato. “Si ricorda che con un livello di marea superiore a 120 centimetri i percorsi su passerella non sono più sufficienti. Alcuni tratti, come Piazza San Marco, devono essere rimossi in quanto le tavole galleggerebbero“. Dunque, inevitabilmente, è severamente vietato di circolare a piedi nelle zone maggiormente colpite dall’acqua alta.

Nel frattempo, è stata smentita la notizia legata a una modifica del Mose. In un primo momento sembrava che si potesse intervenire per innalzare ulteriormente l’opera, che si era resa insufficiente per arginare la marea e l’acqua alta. Tuttavia, dopo il tam tam avvenuto via social, questa notizia non è stata confermata dalle autorità competenti. In ogni caso, il record di 187 centimetri fatto segnare il 13 novembre scorso appare lontano. Anche se l’allerta è sempre massima.

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