Legge di Bilancio, Gualtieri: “Da Alitalia ad Autostrade, tutti i nostri obiettivi”

Il ministro dell’Economia parla di tutti gli obiettivi perseguiti dalla Legge di Bilancio. E replica agli attacchi ricevuti da Autostrade per l’Italia in merito alle concessioni.

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Roberto Gualtieri commenta le ultime evoluzioni sulla Legge di Bilancio. Nella giornata di ieri è arrivato l’ultimo voto di fiducia da parte della Camera, un passaggio fondamentale per il cammino della manovra. Ora, il ministro dell’Economia vuole portare avanti il suo lavoro insieme alla squadra di Governo. E in un’intervista rilasciata per Repubblica, Gualtieri non ha nascosto la soddisfazione per una legge che non si ferma al testo già compilato.

La logica di mercato e l’intervento dello Stato possono coesistere perfettamente, proprio perché esistono i fallimenti di mercato nei quali lo Stato non solo può, ma deve intervenire“. Gualtieri, come detto, non si ferma alla prima approvazione della Legge di bilancio. Ci sono tanti altri passaggi, che lui stesso svela nel corso dell’intervista. “Puntiamo a Quota 60, cioè a portare la percentuale di chi lavora oltre il 60% coinvolgendo in particolare le donne. Interverremo in un settore strategico per l’industria italiana come la produzione di acciaio per favorire una transizione ambientale ed energetica che renda l’Ilva un polo di eccellenza nel quadro del “Green New Deal” europeo“.

Non manca l’interesse da parte di Gualtieri, per quel che riguarda le sorti di Alitalia. Dopo una prima uscita piuttosto dura da parte degli esponenti del Governo, il ministro dell’Economia svela i piani nazionali. “L’obiettivo è il rilancio della compagnia nel quadro di una soluzione di mercato in un confronto con gli operatori internazionali, che può prevedere anche il coinvolgimento di Ferrovie per valorizzare l’intennodalità del trasporto. Comunque spetta al nuovo commissario fare le scelte più opportune per garantire il futuro della compagnia. È ovvio dire che dobbiamo stare nelle regole europee. Anche a Bruxelles, comunque, c’è più attenzione sia ai temi al ruolo delle politiche pubbliche sia alla necessità di contemperare le esigenze della concorrenza. Non vogliamo sussidiare inefficienze ma, quando è necessario, promuovere gli investimenti e l’innovazione nei settori strategici“.

Inevitabile anche un riferimento alla situazione della Banca Popolare di Bari. L’istituto di credito è stato commissionato, ma Gualtieri spiega tutte le azioni intraprese da Bankitalia. “È intervenuto il Fondo interbancario che è privato e noi ricapitalizziamo il Mediocredito centrale. Ciò perché possa concorrere a condizioni di mercato a un’operazione di rilancio del sistema finanziario e creditizio del Mezzogiorno, aperta ad altri soggetti privati. Siamo nell’Unione bancaria e c’è una vigilanza comune europea. Ho grande fiducia nel lavoro di Bankitalia, anche alla luce della collaborazione che c’è stata in queste ultime settimane per la vicenda Bari“.

Infine, continua a tenere banco l’argomento legato ad Autostrade per l’Italia e Atlantia. In queste ore la società dei Benetton ha scritto una pesante lettera al Governo. Gualtieri, dal canto suo, spiega qual è il vero obiettivo messo per iscritto nella Milleproroghe e nella manovra. “L’obiettivo è riallineare la disciplina delle concessioni, oggi frammentata in tanti regimi diversi, al codice civile e al codice degli appalti. Ricondurre tutto a un’unica disciplina generale, affidata ad un regolatore indipendente, favorisce la certezza del diritto e rende il mercato aperto alla concorrenza e contendibile. È una linea coerente con l’accordo di programma del governo“.

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