Taranto, esplosione davanti ad un bar nel cuore della notte

Ordigno artigianale ad alto potenziale esploso davanti ad un bar di prossima apertura, paura a Taranto. Vetri rotti nelle abitazioni ai primi piani dello stabile

Momenti di paura in via Umbria, al quartiere Italia di Taranto. Nel cuore della notte è esploso un ordigno artigianale davanti la saracinesca di un bar di prossima apertura, ad angolo con via De Carolis.

L’esplosione è avvenuta nel cuore della notte, intorno alle 2 quando alcuni bar della zona erano ancora aperti.  Il boato ha danneggiato anche anche i vetri dei primi piani dello stabile e le auto parcheggiate nei pressi del luogo della deflagrazione, oltre naturalmente alla saracinesca dell’attività commerciale colpita.

Il caos dell’esplosione ha svegliato tutto il circondario, accorso sul posto per valutare l’accaduto, considerata la vicinanza della scuola elementare sebbene l’ora tarda. Le indagini vengono condotte dalla Squadra Mobile della Questura.

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Questione legalità

Atteso oggi l’arrivo del Premier Giuseppe Conte, chissà che i tarantini non vorranno sottoporre all’attenzione del premier non solo la questione Ilva ma anche il tema della legalità. Il capoluogo di provincia pugliese è infatti al 65esimo posto per numero di denunce in Italia, con 16.993 richieste di interventi alla giustizia equivalenti a 2.946 ogni 100mila abitanti.

Nonostante la crescita fatta registrare nell’ultimo anno, sempre secondo il sole 24: la città è salita dal 105° al 92° posto nella classifica della qualità della vita. Proprio dalle pagina del giornale milanese emerge il trend di questi ultimi anni, la provincia di Taranto è scesa dalla posizione 88 alla 92 dal 1990 al 2019. Nell’arco di trent’anni il miglior piazzamento è stato il 72° posto, registrato nel 2000. Il peggior risultato, invece, si incontra nel 2017 quando è 109esima.

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