Dadone a gamba tesa sul Ministro Fioramonti: chi ha coraggio non scappa

Fioramonti lascia il Miur che Conte gli aveva affidato all’alba della sua seconda esperienza alla guida del paese, duro il commento della Ministra per le P.a. Dadone che senza mai nominare Fioramonti gli riserva una stoccata che arriva direttamente dai social

Fabiana Dadone, Ministro per le P.A. – meteoweek

Fabiana Dadone non ha utilizzato il fioretto per commentare la scelta dell’ex collega Fioramonti, “Trovo stucchevole che chi professi coraggio agli elettori poi scappi dalle responsabilità politiche – scrive il ministro cinquestelle – Se hai coraggio, non scappi”. Un congedo al vetriolo quello di Lorenzo Fioramonti che aveva annunciato la sua scelta, nel caso dalla manovra fossero stati stanziati meno fondi di quanti lui ne aveva chiesti per università e ricerca.

Alla base della decisione ci sarebbe lo stanziamento per scuola ed Università inferiore a quella che il Ministro aveva definito soglia di galleggiamento.  “Ho accettato il mio incarico con l’unico fine di invertire in modo radicale la tendenza che da decenni mette la scuola, la formazione superiore e la ricerca italiana in condizioni di forte sofferenza. Scrive Fioramonti su Facebook – sarebbe servito più coraggio da parte del Governo per garantire quella “linea di galleggiamento” finanziaria di cui ho sempre parlato, soprattutto in un ambito così cruciale come l’università e la ricerca. Si tratta del vero motore del Paese, che costruisce il futuro di tutti noi”.

Fioramonti aveva infatti reso noto come il Miur necessitasse di uno stanziamento di circa 24 miliardi di euro, ma Fioramonti ne voleva solo 3 da questa legge di bilancio. Erano stati individuati, per l’appunto, come linea di galleggiamento sotto cui non avrebbe accettato di proseguire il suo lavoro.

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Critiche dalla Ministra M5S Dadone

Lorenzo Fioramonti no crocifisso
Il Ministro Lorenzo Fioramonti

Una scelta che ha diviso opinione pubblica e colleghi. Se qualcuno ha visto la scelta di Fioramonti come una presa di responsabilità, altri hanno invece condannato un gesto di deresponsabilizzazione. Nel suo lungo post su Facebook la Ministra Dadone ha infatti attaccato il suo collega di partito, sottolineando quanto governare sia difficile e che per farlo bisogna lottare e rimanere in campo. Non lasciare tutto e andare.

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Duri anche i commenti che arrivano dagli Scranni di Italia Viva, a parlare sono gli onorevoli Gabriele Toccafondi e Daniela Sbrollini capigruppo di IV in Commissione cultura. “Se veramente ci si vuole battere per avere più risorse per la scuola bisogna stare in Parlamento non all’estero”, fanno sapere i renziani.  “In quattro mesi – ricordano – questa maggioranza ha votato un decreto scuola, con 50 mila assunzioni e risorse. Nella legge di Bilancio, di risorse per l’istruzione, ci sono ma contributi del Miur ne abbiamo visti pochi e soprattutto non abbiamo mai visto il Ministro”.

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