A Roma previsto l’impiego di 500 agenti per il Capodanno, visti i tanti eventi programmati nella capitale. Impiegati anche tiratori scelti e gruppi anti terrorismo. A San Pietro saranno tre le aree di sicurezza
Per gli eventi del Capodanno a Roma è previsto l’impiego di 500 agenti delle forze dell’ordine. Presenti anche tiratori scelti e gruppi anti terrorismo, con tre aree di sicurezza a San Pietro. E’quanto previsto dalle disposizioni in materia di sicurezza dal Questore Carmine Esposito che, sul piano definitivo del primo dell’anno, ha lavorato per 15 giorni.
Nelle aree degli “obiettivi sensibili” saranno impiegati, oltre agli artificieri, i reparti speciali Nocs, Api, Sas, come previsto in base all’allerta 2 per il terrorismo. Nella zona di San Pietro ci saranno tre aree di prefiltraggio: Porta Angelica, all’altezza di palazzo dei Propilei, Santi Uffizi, e i metal detector a ridosso della piazza.
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“Allerta terrorismo al livello 2, quindi elevata”
Il capo di Gabinetto della Questura è entrato nei dettagli. Misure di sicurezza importanti, vista anche l’elevata allerta terrorismo. Oltre ai 500 agenti impiegati per il Capodanno a Roma, i recenti attentati europei inducono alla massima attenzione. “L’allerta terrorismo – spiega Alfredo Matteucci – è a livello 2, ovvero elevata. Non ci sono minacce specifiche, ma dopo gli attentati in Europa degli ultimi anni non abbiamo mai abbassato il livello di guardia. Sotto particolare osservazione l’Angelus del Papa domani mattina a San Pietro e i mercatini natalizi nell’area del Lungotevere”.
“Sarà molto importante – ha concluso Matteucci – sottoporsi a tutti i controlli indicati dalle forze dell’ordine, cercando anzi di facilitarli. Le misure devono suonare non come una costrizione, bensì come una garanzia di un sereno capodanno per tutti”.
