Cina, rischio nuova Sars: individuato ceppo di polmonite virale

Scoperta la causa dell’epidemia di polmonite virale in Cina: e’ un coronavirus della stessa famiglia di quello che provocò l’epidemia di Sars.

 

E’ un nuovo tipo di coronavirus a provocare i casi di misteriosa polmonite virale che sta colpendo in questi giorni decine di persone in Cina. Gli scienziati sono riusciti ad isolare il nuovo virus, che è della stessa famiglia che, tra il 2002 ed il 2003, provocò l’epidemia di Sars ((la sindrome respiratoria acuta grave).

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A comunicare le novità è il canale televisivo di stato Cctv. Il focolaio di questa nuova epidemia, per ora contenuta, è stato individuato nella città di Wuhan. Secondo le autorità sanitarie, il contagio ha iniziato a diffondersi tra il 12 ed il 29 dicembre. Le prime persone ad essere colpite avevano in comune il fatto di aver frequentato il mercato del pesce della città, dove si vendono, – oltre al pesce – uccelli, conigli e rettili anche vivi, che potrebbero aver trasmesso l’infezione. Dal primo gennaio il mercato è chiuso per disinfezione.

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L’Oms ha diffuso l’allarme il 31 dicembre: le autorità hanno imposto agli aeroporti di Singapore e Hong Kong l’introduzione di un protocollo apposito per i viaggiatori provenienti dalla città cinese interessata. Ora, la scoperta dell’origine del virus:  si confermano i timori che il virus sia essere legato alla Sars, la cui diffusione – che partì dalla Cina – fra il 2002 e il 2003 causò la morte di settecento persone.

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