Libia, annunciato il cessate il fuoco: lo strano ménage con Russia e Turchia

Annunciata la tregua in Libia, ma il generale Haftar avverte: “La risposta sarà dura nel caso di ogni violazione della tregua”.

Libia, annunciato il cessate il fuoco: lo strano ménage con Russia e Turchia – meteoweek

Tutto è cominciato con Putin: ha parlato con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, e poi con il principe ereditario emiratino, Mohamed bin Zayed, ritenuto principale sponsor di Haftar, per convincerlo a deporre le armi. Poi è stata la volta della Turchia: “Come noi abbiamo convinto Serraj, stiamo aspettando che i nostri amici russi riescano a convincere Haftar“, aveva detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavosoglu, e in serata, un consigliere di Haftar ha precisato che non veniva rifiutata la tregua in sé stessa, ma si chiedevano determinate “condizioni”. Oggi la tregua è arrivata e molto dipende da questa strana alleanza.

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«Accogliamo con piacere l’iniziativa di Russia e Turchia per un cessate il fuoco  – ha detto ancora Sarraj, leader libico – e sempre disponibili ad accogliere qualsiasi tipo di iniziativa possa andare in questa direzione. La condizione è il ritiro della parte che attacca».

Ahmed-Al-Mismari leader libico – meteoweek

A non essere d’accordo, però, sarebbero gli Stati Uniti che a questo strano caos di alleanze guardano con sospetto: “Esprimiamo grave preoccupazione per le dannose interferenze straniere” in Libia, sottolineando l’importanza di “arrivare a una soluzione politica duratura che favorisca una de-escalation delle attività militari e tracci una rotta per un futuro migliore per tutti i libici“.

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