Gianvittorio Manassero e Stefania Viziale: l’ennesima lite finisce in tragedia

Gianvittorio Manassero e Stefania Viziale muiono nella loro villetta di Avigliana (To). Dopo l’ennesima lite familiare, il tragico epilogo.

Il cancello della villa in cui hanno perso la vita marito e moglie

Tragedia sul lago di Avigliana, nel torinese. Marito e moglie hanno perso la vita in quello che con ogni probabilità è stato un omicidio-suicidio. Non ci sono ancora conferme, ma le prime ricostruzioni dei carabinieri intervenuti sul posto fanno pensare ad una tragedia consumata tra le mura di casa. Pare, a causa delle continue liti tra i due. E’ successo in via Pietra Piana, al civico 7.

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Un uomo di 54 anni, Gianvittorio Manassero, avrebbe ucciso la moglie, Stefania Viziale, di 48 anni, prima stordendola con un colpo di badile sulla testa e successivamente con una freccia scoccata in pieno viso da una balestra. Poi, con la stessa arma, si è suicidato, con un altro colpo al viso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale sanitario 118. A trovarli per primi sono stati i pompieri, entrati in casa dopo la segnalazione fatta al numero unico di emergenza 112 dai familiari della donna, preoccupati dalle continue chiamate che la dStefania, spaventata, aveva fatto in precedenza, quando era in corso l’ennesima lite fra i due.

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Presente sul luogo della tragedia anche il pm della procura di Torino, Fabio Scevola, e il medico legale dell’Asl To3. Secondo le prime informazioni, l’omicida-suicida era in cura presso il centro di salute mentale di zona e, da quanto denunciato dai vicini di casa,  la coppia era nota per le frequenti liti.

 

 

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