Matteo Renzi: “La Turchia va tenuta a bada. Basta chiacchiere inutili”

Il leader di Italia Viva parla anche delle elezioni regionali di fine gennaio. “Sono un problema solo per Calabria ed Emilia Romagna”, sostiene Matteo Renzi.

Torna a parlare Matteo Renzi, e lo fa con una lunga intervista rilasciata per il Tg2. Il leader di Italia Viva si è soffermato soprattutto sulla gestione della questione libica da parte del nostro Governo. Il timore dell’ex premier è quello di vedere nuovamente una posizione di comando da parte della Turchia e del suo leader Erdogan. Una cosa che l’Italia, secondo il parere di Matteo Renzi, non può permettere.

Sarà il tempo a dire se hanno lavorato bene o male – ha dichiarato Renzi in tal senso – . C’è il rischio che la Turchia torni a essere la forza di riferimento nel Mediterraneo. Per l’Italia sarebbe un autogol, perchè quel ruolo prima era nostro. Vale per l’immigrazione, per lo sviluppo economico e per l’Eni, sono stati i turchi a bloccare i nostri investimenti a Cipro e rischiamo la stessa cosa“. Inoltre l’ex leader del Partito Democratico torna anche sul lavoro svolto dal suo esecutivo in tema di politica estera. “La nostra scelta era facile, noi abbiamo fatto un accordo con gli Stati Uniti e con il presidente Obama. Io nella politica estera mi fido degli americani più che dei turchi“.

Matteo Renzi, leader di Italia Viva – meteoweek.com

Matteo Renzi si è occupato, durante l’intervista, anche dei temi caldi della politica interna in Italia. In primis, il leader di Italia Viva ha voluto respingere ogni tentativo di portare alla ribalta la questione relativa alle coalizioni tra le varie forze di partito. “Il dibattito è noioso. Dobbiamo far ripartire l’economia del nostro Paese, sbloccare i cantieri delle opere pubbliche, non continuare a parlare delle coalizioni e delle alleanze“. Da qui anche una sua reticenza nel sostenere che l’esito delle elezioni in Calabria ed Emilia Romagna possa modificare l’assetto del Governo. “Queste elezioni sono una cosa che riguardano solo Calabria ed Emilia Romagna“, puntualizza Renzi.

In chiusura, l’ex piddino commenta anche la vicenda legata alle concessioni al gruppo Autostrade, con l’ipotesi di revoca. In tal senso, la posizione di Renzi è piuttosto chiara. “Si possono revocare le concessioni solo se giuridicamente la cosa sta in piedi, altrimenti le generazioni future ne pagheranno a lungo le conseguenze“.

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