Sondaggi: se si votasse oggi Calabria a destra, in bilico l’Emilia Romagna

Elezioni Calabria ed Emilia Romagna: Da domani scatterà per legge il “silenziatore”, bisognerà aspettare due settimane per conoscere chi riuscirà a prevalere.

Santelli e Bergonzoni

Un’unica certezza. se si votasse oggi la Lega di Salvini sarebbe il primo partito in Italia. E poi una serie di numeri scaturiti dai sondaggi che vanno a delineare il quadro delle preferenze di chi il 26 gennaio andrà a votare per le regionali in Calabria ed Emilia Romagna. Ci sono altri dati che non dovrebbero essere smentiti. in Calabria è quasi scontata l’affermazione del centro destra.

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Emilia Romagna

Secondo le elaborazioni dei principali istituti il presidente uscente Bonaccini sarebbe in vantaggio sulla leghista Borgonzoni ma di pochi punti percentuali. In Emilia Romagna la competizione dovrebbe essere riservata a centrodestra e centrosinistra, con il Movimento 5 stelle a svolgere un ruolo marginale. Finora quasi tutti i sondaggi hanno visto Stefano Bonaccini in testa. Ma in media lo scarto è intorno ai 2 punti percentuali, inferiore al margine d’errore statistico.

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Alcune rilevazioni, come quelle realizzate da Ixé o da Izi, lo accreditano invece di un vantaggio più ampio, dai 5 ai 7 punti. Secondo altri due istituti il ritardo della candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni è rimasto stabile o è persino aumentato: per Tecné il 31 dicembre Bonaccini risultava avanti di un punto, per Emg il 18 dicembre il suo vantaggio era salito a +3. Per Swg il 19 novembre era addirittura la Borgonzoni ad essere in testa (unico sondaggio a rilevarlo) per 45 a 43, ma nella rilevazione pubblicata il 9 gennaio la situazione si è invertita, con Bonaccini stimato tra il 45 e il 49% e la candidata leghista tra il 43 e il 47%.

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Calabria

In Calabria, invece, i dati sono quasi inconfutabili e lasciano meno spazio all’incertezza. Lo conferma l’unico sondaggio pubblicato sulle Regionali calabresi dopo che sono state definite le candidature: si tratta di una rilevazione di Noto sondaggi, secondo cui la candidata del centrodestra Jole Santelli sarebbe addirittura al 52%, con un vantaggio di 18 punti sull’avversario di centrosinistra Pippo Callipo, fermo al 34%. Anche in questo caso il Movimento 5 Stelle sarebbe fuori dai giochi, con il suo candidato Aiello stimato intorno al 10%.

Jole Santelli e Pippo Callipo

 

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