Si dimette il leader di Russia Unita, Putin ha un nuovo capo di stato

E’ arrivato l’esito della Duma: Mikhail Mishustin è il nuovo premier russo. La Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato la nomina presidenziale con 383 voti a favore, 41 astenuti e 0 contrari.

Nelle scorse ore era stato istituito il gruppo di lavoro che si sarebbe occupato di redigere gli emendamenti alla Costituzione, un volere del Presidente Putin.

I fatti

 

Ha preso il via il processo di transizione istituzionale e politica in Russia. Le notizie arrivano direttamente dal Cremlino, è stato il presidente Vladimir Putin ad aver firmato il decreto che istituisce il gruppo di lavoro. Agli uomini scelti da Putin adesso il compito di stilare le proposte di modifica della legge fondamentale del paese avanzate ieri dal capo dello Stato durante il suo messaggio annuale al parlamento.

 

A co-presiedere il gruppo saranno Andrei Klishas, attuale presidente della commissione del Consiglio della Federazione sulla legislazione costituzionale, Pavel Krasheninnikov, presidente dell’analoga commissione della Duma di Stato, e Taliija Khabrieva, direttore dell’Istituto di legislazione e diritto comparato presso il governo della Federazione Russa. Il gruppo sarà composto in totale da oltre 70 persone. Il presidente Putin ha in programma un primo incontro con il gruppo già nella giornata odierna, secondo l’ufficio stampa del Cremlino.

 

Riforma costituzionale

La notizia era arrivata ieri, 15 gennaio. Parlando all’Assemblea federale, Putin ha sottolineato che la Costituzione del 1993 è un testo ancora da mantenere come punto di riferimento ma che necessita di alcuni cambiamenti.

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Soprattutto, ha voluto specificare il presidente, in merito alla divisione dei poteri. L’annuncio del capo dello Stato ha determinato le dimissioni del premier russo, Dmitrij Medvedev, e dell’intero esecutivo da lui guidato. L’ex capo di stato rimarrà il leader di Russia Unita, il partito attualmente al governo, come ha dichiarato il segretario del consiglio generale del partito, Andrej Turchak.

 

Il nome di Mishustin

Putin e Mishustin – meteoweek

La camera bassa del parlamento ha in seguito preso in esame la nomina di Mikhail Mishustin a primo ministro della Federazione Russa. L’ormai ex direttore del Servizio tributario federale è stato nominato ieri dal presidente Vladimir Putin dopo che il leader di Russia Unita ha annunciato che avrebbe rassegnato le sue dimissioni da capo del governo. Mishustin ha incontrato il presidente della Duma, Vjacheslav Volodin e i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari della camera bassa.

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Ora è ufficiale. Alle 14 (le 12 ora italiana) è stata esaminata la candidatura di Mishustin, presentata dall’inviato presidenziale Harry Minkh, nel corso della sessione plenaria. Per ottenere l’approvazione, il candidato avrebbe dovuto ottenere il sostegno di almeno 226 deputati: con i 383 voti a favore, 41 astenuti e 0 contrari Mishustin si è guadagnato l’approvazione della Duma

Il personaggio

Mikhail Mishustin, 53 anni, è nato a Mosca. Prima di accettare il nuovo incarico, ricopriva la posizione di direttore del Servizio tributario della Federazione Russa dall’aprile 2010. In precedenza Mishustin aveva lavorato anche nel governo russo, in qualità di viceministro per il Fisco e i tributi. Nel corso di questi anni si era impegnato anche lavorando presso altri enti statali come direttore dell’Agenzia federale del catasto (Rosnedvizhimost) e dell’Agenzia federale per la gestione delle zone economiche speciali (Russez).

Dopo una breve pausa in cui ha svolto attività imprenditoriali, nel febbraio 2009 è entrato nella riserva del personale della presidenza della Russia, fino ad assumere l’incarico di direttore del Servizio tributario. Sposato con tre figlie, è un appassionato di hockey su ghiaccio e ha fatto parte del consiglio d’amministrazione della squadra del Cska Mosca.

 

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