Caso Gregoretti, il 20 gennaio si decide sul processo a Salvini | Pd furioso

Sul caso Gregoretti, arriva il sì dal presidente del Senato Casellati con le opposizioni in Giunta regolamento. Pd fortemente irritato: “Colpo di mano gravissimo, la Casellati si toglie la maschera e non dimostra di essere sopra le parti”

Matteo Salvini

La Giunta per le immunità del Senato voterà il 20 gennaio l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. E’la decisione presa oggi dalla giunta regolamento, che ha approvato un odg del centrodestra unito per un verdetto il 20, tre giorni dopo ovvero la scadenza dei termini perentori. Polemiche subito alle stelle nella giornata odierna. La presidente del senato Casellati ha votato a favore. Nella Giunta, reintegrata di due senatori di maggioranza, le due parti sono 6 a 6, esclusa la presidente.

Cosa farà il Pd? Intanto, arrivano le parole di Marcucci, capogruppo in Senato. “Non sappiamo se diserteremo la giunta del 20 gennaio. Non lo so, ne ragioneremo. Di sicuro la Giunta si riunisce in modo illegittimo. Ma la cosa più grave – ha aggiunto – è che noi avevamo proposto che si riunisse oggi per completare il nostro lavoro, ma evidentemente questa cosa non era di gradimento. Così hanno fatto un colpo di mano gravissimo. Siamo molto preoccupati per la democrazia”. Secondo i dem (e lo stesso Cinque Stelle) l’autorizzazione a procedere contro Salvini – a pochi giorni dal voto – sarebbe un ulteriore argomento di campagna elettorale per il leader della Lega.

Anche dal gruppo Misto, fioccano le polemiche. “E’ grave – spiega la capogruppo De Petris – che cinque minuti prima si stabilisca che il termine è perentorio e dopo 5 minuti, si procede a stabilire che il termine non è perentorio e quindi si può assolutamente derogare. Tutto questo è grave, intacca la trasparenza della presidente”.

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La replica di Casellati: “Solo rispetto del regolamento”

Attraverso una nota, il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha respinto le accuse provenienti dalla maggioranza sul caso Gregoretti. “In riferimento alla seduta odierna della Giunta per il regolamento, il presidente del Senato Elisabetta Casellati – si legge – respinge con forza ogni ricostruzione dei fatti che in qualche modo possa mettere in discussione la terzietà della sua azione ovvero connotarla politicamente, perché non si può essere terzi solo quando si soddisfano le ragioni della maggioranza e non esserlo più, quando si assumono decisioni che riguardano il corretto funzionamento del Senato”.

senato manovra

“Il presidente non ha votato sulla proposta dell’opposizione – continua – circa la perentorietà del termine previsto per le autorizzazioni a procedere a carico di ministri. E sottolinea che non ha votato neanche sulla proposta della maggioranza di assimilare alle commissioni permanenti gli organi del Senato aventi natura giuridica diversa da quelli delle stesse commissioni”. E sulla questione: “Solo ed esclusivamente – conclude – per contemperare diverse previsioni del regolamento altrimenti confliggenti tra loro, si è espressa a favore di una proposta avanzata da un singolo componente della Giunta. Il voto è per garantire la mera funzionalità degli organi del Senato”.

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