Sardine, flash mob al Papeete | L’iniziativa in concomitanza con Salvini

La decisione definitiva delle Sardine è annunciata per oggi: l’idea è di trovarsi venerdì in serata al Papeete di Milano Marittima. In contemporanea Salvini sarà in piazza a Ravenna per la chiusura della sua campagna elettorale in Emilia Romagna

Mattia Santori in una manifestazione delle Sardine

Le Sardine pensano al Papeete e ad un flash mob in contemporanea con Salvini. L’iniziativa, che ha già riscosso un ottimo riscontro tramite il tam tam della rete, aspetta soltanto di essere ratificata. La base del movimento dovrà dare il via libera in serata, dopodichè potranno essere messi a punto i dettagli di un’iniziativa di partecipazione popolare a Milano Marittima che mira a contrastare il leader leghista. Quest’ultimo divenne virale (e contestato) proprio per la sua presenza da ministro, con selfie e dichiarazioni, in uno dei lidi simbolo dell’estate.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma le Sardine, reduci dal tutto esaurito di Bologna e dalla manifestazione antisalviniana di San Pietro in Vincoli di domenica tardo pomeriggio, puntano ora a fare il controcanto al leader leghista. Proprio Salvini venerdì sera chiuderà la campagna elettorale alle 21 in piazza del Popolo, a Ravenna, assieme a Lucia Borgonzoni e a tutti i candidati. Il flash mob – di risposta – sarebbe occasione per riunire simpatizzanti e fedelissimi a poche ore dal voto. Un voto che deciderà le sorti di una regione storicamente ‘rossa’.

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Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni
Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, candidata governatore in Emilia Romagna

Salvini chiude la sua campagna elettorale a Ravenna

Per venerdì sera, Salvini e il suo staff hanno in testa un vero e proprio evento di fine campagna elettorale in quel di Ravenna. Staranno in piazza dalle 21 fino allo scadere della mezzanotte, quando scatterà il silenzio elettorale. “Vinceremo – le parole di Salvini – per liberare finalmente l’Emilia Romagna dopo anni bui di sinistra. Le polemiche non ci interessano, siamo dalla parte della gente, che domenica premierà la Lega e la Borgonzoni”. Una sorta di ping pong tra Ravenna e Milano Marittima, dunque, dove invece (salvo ribaltoni dell’ultim’ora) si daranno appuntamento le sardine. Un effetto mediatico assicurato, scommettono i promotori. Per oggi il movimento ha annunciato che scioglierà la riserva. Dopo il successo riportato nella manifestazione di domenica a Bologna, le sardine puntano così ad un ultimo colpo di scena anche per le elezioni regionali, che dovrebbe essere confermato.

L’ufficializzazione sembrerebbe la soluzione più logica dopo il caso Bibbiano, paese simbolo del caso affidi. In quel caso, ci fu la contromanifestazione delle Sardine, in concomitanza — in una piazza adiacente — col comizio di chiusura della campagna elettorale leghista, con il leader Matteo Salvini e l’aspirante governatrice della Regione Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni. In quella occasione, la decisione è stata presa con un’assemblea pubblica, alla quale hanno partecipato circa 300 residenti di Bibbiano, convocata dal movimento per chiedere ai cittadini se preferivano che l’evento non avesse luogo. Alla fine a spuntarla fu il sì.

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