Tragico schianto sulla Bussentina, Gerardo Petrillo muore dopo 4 giorni di sofferenza

Non ce l’ha fatta l’uomo di 67 anni, Gerardo Petrillo, rimasto gravemente ferito a causa dell’incidente di venerdì 17 gennaio, sulla Statale 517 Bussentina. L’uomo era stato ricoverato d’urgenza, ma dopo quattro giorni è deceduto.

incidente stradale - foto di repertorio
Foto di repertorio – meteoweek.com

L’uomo, originario di San Giovanni a Piro, è morto in ospedale nella giornata di oggi, a distanza di quattro giorni da quell’incidente stradale che, infine, gli è risultato fatale. Gerardo Petrillo – queste le generalità della vittima della strada – era rimasto coinvolto nel drammatico schianto verificatosi la mattina di venerdì scorso, 17 gennaio 2020, sulla Statale 517 Bussentina, a poca distanza dallo svincolo di Sanza.

Leggi anche: Presa la banda dell’ammoniaca: commettevano furti durante i funerali
Guarda qui: Ocean Viking a Pozzallo: migranti accolti in Francia, Germania e Lussemburgo

L’uomo era rimasto incastrato tra le lamiere della sua auto distrutta

Un impatto dalle pesanti conseguenze, che ha visto coinvolti ben quattro veicoli. Per la precisione, come riportano diverse fonti, si tratterebbe di tre furgoni e di un’auto, che per cause ancora da accertare si sono scontrati mentre percorrevano a velocità sostenuta la “superstrada”. Sarebbero poi stati due gli automobilisti, rispettivamente di un’auto e di un furgone, a rimanere incastrati tra le lamiere dei loro veicoli distrutti.

Tra questi, il 67enne originario di San Giovanni a Piro, che è risultato tra le vittime più gravi. Per estrarre il suo corpo dalle lamiere dell’auto di cui era alla guida, infatti, si è reso necessario l’intervento minuzioso dei vigili del fuoco. Una volta recuperato, data la criticità delle sue condizioni Gerardo Petrillo era stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Ruggi di Salerno.

foto di repertorio – meteoweek.com

Il ricovero in ospedale: il suo cuore non ce l’ha fatta

Proprio all’ospedale Ruggi di Salerno, dunque, sono stati necessari diversi giorni di ricovero, dovuti anche ad un gravissimo trauma cranico. Dopo quattro giorni trascorsi in ospedale, e sospesi tra la vita e la morte, il suo cuore ha però smesso di battere, ponendo fine alla sua sofferenza.

La scomparsa di Gerardo lascia un vuoto incolmabile nel cuore della moglie e dei tre figli, ma il dolore per la sua dipartita è sentita in tutto il piccolo comune campano di San Giovanni a Piro, dove l’uomo era molto conosciuto e apprezzato.

Impostazioni privacy