E dire che il giornalista coi baffi non è mai stato un amico del Festival di Sanremo: ma stavolta Costanzo difende a spada tratta del scelte del direttore artistico. 
Maurizio Costanzo in campo per Amadeus
Indiscutibilmente dalla parte di Amadeus: da quando Maurizio Costanzo gioca da battitore libero, collaborando con la RAI sia su prodotti televisivi che radiofonici, il suo atteggiamento nei confronti della rete di Stato è profondamente cambiato. Stavolta il conduttore si schiera completamente dalla parte di Amadeus dopo che molti superospiti hanno deciso di dire no all’Ariston. L’ultima è stata Monica Bellucci.
“La Bellucci stia in Francia”
Alla splendida attrice Costanzo ha detto chiaramente di andare a quel paese: “Ma adesso ci si mette pure la Bellucci? – ha attaccato l’opinionista interpellato dalla trasmissione di Rai Radio1 ‘Un giorno da pecora’ – le accuse di sessismo nei confronti di Amadeus mi sembrano francamente sproporzionate. Anche se il Festival è sempre occasione di molte polemiche, anche del tutto strumentali. La Bellucci, stia in Francia, a Parigi, e non ci rompa le scatole… Ha deciso di non venire forse perché la cosa è di moda. Claudia Gerini vuole fare un gruppo per boicottare Sanremo: ma sono impazzite? Mi dispiace perché la Gerini è una donna intelligente”.
Tutta invidia
La questione forse è anche un po’ di invidia femminile: “Secondo me la Gerini, la Hunziker e molte altre chiedono la grazia alla Madonna pur di fare Sanremo. Ma siccome la Madonna è distratta e si è dimenticata di loro, si arrabbiano con Amadeus. Al di queste posto ci sono due bravissime giornaliste del Tg1 e nessuno le nomina. Ma mi facciano il piacere va”.
Amadeus, l’uomo giusto
Costanzo, che ha sempre sostenuto che la candidatura di Amadeus, uomo Rai dopo la designazione del traghettatore Baglioni fosse la migliore possibile: “Quest’uomo per la RAI ha sdoganato qualsiasi cosa. La notte di Capodanno, i Soliti Ignoti, la Lotteria di Capodanno. Ed è giusto che ora faccia Sanremo: fatelo lavorare in pace e basta”.
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Costanzo e Sanremo
Il rapporto tra Maurizio Costanzo e il Festival di Sanremo è stato ondivago: il giornalista si è sempre dichiarato grande fan della rassegna musicale della città dei fiori. Ma quando il suo show della seconda serata Mediaset era leader degli ascolti non aveva esitato a intentare una guerra spietata all’Ariston. Ospiti trombati dalla rassegna, cantanti dimenticati, altri che non erano mai stati accettati: se su RAI Uno andava in onda il dopo Festival lui proponeva una controprogrammazione fortissima.
D’altronde una delle attività più remunerative di Costanzo, anche se condotta “part-time” – o come diceva lui – “per gioco”, è stata proprio quella autore. Il testo di “Se telefonando”, musicata da Ennio Morricone è suo. Come quello di tanti altri brani di discreto successo.
