Bergamo: non si ferma all’alt, investe carabiniere e torna a casa a piedi

Una 38enne di Cenate Sotto, nella Bergamasca, è fuggita all’alt e ha trascinato per 150 metri un maresciallo. Poi è tornata a casa tranquilla, a piedi. Arrestata.

Tutto come se fosse assolutamente normale. Una donna è sfuggita all’alt dei Carabinieri trascinando un agente per la strada, poi ha abbandonato l’auto ed è tornata a casa a piedi senza preoccuparsi della salute del malcapitato e delle conseguenze che avrebbe potuto subìre per il suo folle gesto. Cosa avesse da nascondere lo diranno i Carabinieri stessi, intanto l’hanno raggiunta a casa e arrestata per lesioni e resistenza.

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Cosa è successo

I militari avevano intimato l’alt ad una donna di 38 anni, incensurata, residente in provincia di Bergamo, a Cenate Sotto. Il fermo dei carabinieri nasceva da un sorpasso azzardato della donna, lei è fuggita e poi ha travolto un militare che cercava di fermarla. Lo ha quindi trascinato per 150 metri ed è scappata di nuovo. Alla fine è stata intercettata e bloccata. Il maresciallo trascinato mentre cercava di fermare la Smart in fuga ha riportato ferite guaribili in 22 giorni. I militari sono riusciti in breve ad intercettare l’investitrice e ad arrestarla. La donna ha spiegato agli investigatori di non avere capito che le stavano intimando l’alt.

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