Vicky Bucci, il corpo era lì. E nessuno crede più al suicidio

Vicky Bucci è stata ritrovata morta in fondo al mare dopo un mese di ricerche. Il cadavere della 42 enne di Termoli (Campobasso) era nella sua auto nel fondale del molo. La madre è sicura: “Non credo che si sia suicidata, non è una possibilità”

Svolta in merito alla scomparsa della 42 enne di Termoli, Vicky Bucci, per la quale le ricerche erano attive da oltre un mese. Nelle ultime ore i carabinieri avevano scandagliato il fondale del molo di Termoli, trovando la Panda Rossa della stessa donna, scomparsa più di un mese fa, con all’interno proprio il corpo della 42 enne molisana. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, che dovranno stabilire le cause del decesso: suicidio o induzione da parte di qualcuno? Stando alle informazioni riportate in Rai, a “La Vita in diretta”, la vettura con all’interno il corpo della donna sarebbe stata ritrovata con i finestrini aperti. Vicky Bucci non portava la cintura di sicurezza. Sugli scogli era stato trovato il cellulare, ben lontano dal ritrovamento del cadavere.

La criminologa Roberta Bruzzone analizza il caso. “Ci dirà molto il cadavere – spiega – sapremo la causa di morte e se ci sono stati, eventualmente, traumi esterni che possono aver indotto la donna a finire annegata. Andrà stabilito da quanto tempo era in acqua. Può essere questa una chiave per giungere alla verità. Tuttavia, dopo così tanto tempo, le condizioni del corpo in teoria dovrebbero essere proibitive”.

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La mamma non si dà pace: “Mia figlia non si è suicidata”

Nel corso della trasmissione Rai, l’inviata a Termoli è riuscita a intercettare una battuta alla mamma della vittima. Inequivocabili le sue parole: “Mia figlia non si è suicidata, è un’ipotesi che va esclusa assolutamente”. Al momento si sa solo che la ragazza aveva trascorso l’ultima notte prima di sparire nell’abitazione del compagno, che vive a Rio Vivo, in provincia di Termoli. Da quel momento era passato oltre un mese. Fino all’amaro ritrovamento.

Filtrano indiscrezioni anche sulle indagini portate avanti dagli inquirenti. Sarebbe emerso un avvistamento intorno alle ore 10 – segnalato da un cittadino – proprio la mattina in cui è avvenuto l’incidente. Ma ci sarebbe anche un video inedito di un’azienda, che riprenderebbe la vettura di colore rosso di Vicky, dirigersi a velocità sostenuta verso il molo. Nelle ultime ore sono stati ascoltati il compagno (che aveva passato il giorno precedente con la donna) e il fratello della vittima. Tutti si sono presentati spontaneamente per rilasciare dichiarazioni utili.

Tanti gli interrogativi ancora irrisolti: perchè la vettura è stata ritrovata soltanto un mese dopo? Per quale motivo una zona già passata al setaccio non ha portato al ritrovamento? L’ex marito e gli amici sono convinti che non si è trattato di suicidio: “Una persona – spiegano – troppo solare per compiere questo gesto”. I magistrati della Procura di Larino dovranno far chiarezza sull’accaduto. In attesa dell’autopsia, disposta per martedì, determinante ai fini dell’indagine.

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