Femminicidio in Alto Adige, arrestato il marito

Svolta nelle indagini sulla morte della donna pachistana incinta trovata nel suo appartamento in Alto Adige. E’ stato fermato il marito, 38 anni, anche lui del Pakistan.

Era stata trovata morta nel suo letto, all’interno del suo appartamento a Versciaco, in Alto Adige. Ventotto anni, incinta, la ragazza era originaria del Pakistan. La morte è stata da subito attribuita all’asfissia: l’ipotesi di uno strangolamento o comunque di un omicidio è stata subito presa in considerazione dagli inquirenti.

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Ad aumentare i sospetti degli investigatori anche l’elevato e frenetico numero di telefonate che il marito della donna, un 38enne pakistano – dipendente di una pizzeria della zona – ha effettuato prima di avvertire i carabinieri.

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Portato in caserma, l’uomo è stato interrogato per tutta la notte. Questa mattina infine è stato disposto il fermo: confuse e poco chiare le spiegazioni fornite ai magistrati e agli investigatori su ciò che era accaduto alla donna.
L’uomo, davanti alle domande degli investigatori, rafforzate dalle testimonianze raccolte tra amici e colleghi di lavoro, si è chiuso in un assoluto silenzio. A questo punto la procura, considerati gli indizi a carico dell’indagato – omicidio pluriaggravato l’ipotesi di reato –  e valutato come concreto il pericolo di fuga, ha disposto il fermo dell’uomo.

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