Intercity Bari-Napoli, dopo vent’anni un sogno che diventa realtà

In Cina per costruire un’ospedale, in uno stato di emergenza, ci sono voluti otto giorni. In Italia, nel sud Italia nello specifico, solo 20 anni per avere una tratta ferroviaria che copra 279km.

Non sembra vero ma, forse, le regionali in Puglia hanno sbloccato qualcosa. Bari e Napoli possono finalmente sognare di essere collegate, per mettere in rapporto i due più grandi poli economici, culturali e demografici del mezzogiorno. Solo trent’anni d’altro canto.

 L’intervento della Ministra De Micheli

“Posso anticiparvi che a marzo partirà il treno Bari-Napoli diretto, mentre a giugno faremo il Lecce-Milano con materiale rotabile ETR600, quindi di altissima qualità”. Lo ha annunciato la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenendo all’inaugurazione della nuova pista dell’aeroporto di Bari.

La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli

Il treno Bari-Napoli è atteso da 20 anni, a collegare le due città sarà un Intercity che coprirà il percorso in circa tre ore e mezza con due coppie di treni giornalieri. Oggi tra Bari e Napoli non ci sono servizi diretti, bisogna cambiare a Caserta e possono essere necessarie sino a 7 ore per coprire il percorso.

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L’altra novità annunciata oggi dalla ministra è l’attivazione di un collegamento veloce tra Lecce e Milano con l’utilizzo di un elettrotreno. “Stiamo proseguendo – ha aggiunto De Micheli – con gli interventi di raddoppio sulla linea adriatica, ma allo stesso tempo” con il nuovo treno Lecce-Milano “potenziamo anche un servizio in modo da ridurre la distanza tra Sud e Nord del Paese”.

Nel mentre i voli

Una grande campagna elettorale, d’altro canto, prevede le grandi opere. E così dopo cinque anni di immobilismo, in poche settimane la Puglia risorge. Da ieri l’aeroporto di Bari può contare su una pista di atterraggio e decollo lunga tre chilometri, configurazione massima che permetterà, tra l’altro, di accogliere voli intercontinentali. Ci sono voluti 34 mesi di lavori, non così tanto vista l’ingenza dei lavori, ma ecco che la nuova infrastruttura è pronta. Presenti ieri all’inaugurazione la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il presidente di Enac, Nicola Zaccheo, il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, l’assessore regionali ai Trasporti Giovanni Giannini, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

La nuova pista garantisce maggiori standard di sicurezza ed efficienza operativa, anche in condizioni meteo avverse grazie al prolungamento da 720 a 900 metri del sentiero di avvicinamento luminoso. L’allungamento, inoltre, permetterà agli aerei utilizzati nei voli intercontinentali di operare con il massimo carico, senza più necessità di dover fare successivamente uno scalo tecnico per il rifornimento.

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L’investimento della Regione Puglia è stato di 10 milioni di euro. «La nuova configurazione della pista – ha commentato Onesti – non è solo un momento importante sul piano delle infrastrutture aeronautiche, ma anche un passo cruciale per affrontare nelle migliori condizioni le avvincenti sfide che attendono la rete aeroportuale pugliese. Grazie a questo importante intervento, l’aeroporto di Bari diventa l’unico aeroporto del Mezzogiorno dove sarà possibile operare in condizioni di bassa visibilità. Il piano degli interventi prosegue di pari passo con l’attuazione del piano strategico al 2028 con il quale sono state ridisegnate le strategie di sviluppo, infrastrutturale, finanziario e commerciale».

 

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