Maria Elena Boschi scommette sulla tenuta del governo Conte. Al contempo, però, non ci sarà “alcun voto di Italia Viva sulla prescrizione nonostante l’accordo tra le altre forze”. L’ex ministro risponde al premier, che aveva chiesto unità. “Siamo per l’appoggio al governo, ma se siamo di troppo ce lo dica” 
“Boschi, Renzi ed Italia Viva credono nel governo? Sì, ma non siamo disponibili a votare con la maggioranza sulla prescrizione. Se siamo di troppo Conte ce lo dica chiaramente”. Maria Elena Boschi, in un’intervista rilasciata a “La Stampa” parla apertamente dei rapporti all’interno della maggioranza. Il premier ha chiesto unità e una condivisione totale anche sulla prescrizione. Questo tassello, però, continua a mancare. Italia Viva resta sulle sue posizioni ed è pronta a votare la proposta di Forza Italia, che azzera di fatto la riforma Bonafede.
“Non si può scendere a compromessi su tutto”, spiega la Boschi, che replica a Conte. “Non faremo alcun appoggio esterno. Non scherziamo. Il nostro partito crede in questo governo, ma se qualcuno crede che siamo di troppo possiamo farci da parte appena il premier ce lo chiede”. Una riforma che non piace affatto ai renziani. “Prima di tutto perché è incostituzionale – incalza Boschi – non lo diciamo solo noi, ma magistrati, costituzionalisti e avvocati. Hanno definito addirittura “devastante” questa riforma. Lascia immutata la distinzione tra assolti e condannati peri quali si interromperebbe la prescrizione. Solo in caso di assoluzione in secondo grado potrebbero recuperare gli anni trascorsi. Inaccettabile”.
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“Sospendere la riforma è l’unica strada da seguire”
M5S e Pd sembrano prossimi all’accordo. Ma non ci sarà alcuna sospensione della riforma, come chiede tassativamente Italia Viva. “Ma perché – sottolinea Boschi – dobbiamo prevedere una soluzione pasticciata che non risolve i problemi? Si può sospendere la legge Bonafede-Salvini e prendersi il tempo per approvare una riforma fatta bene. E di conseguenza un nuovo processo penale che riduce i tempi dei processi”. E aggiunge. “Spero che il Pd smetta di andare dietro al M5S, specie sulla giustizia. E sono convinta che ci sia più di un mal di pancia tra i colleghi del Pd a dover votare questo accordo. Ma non abbiamo mai pensato ad appoggi esterni, lo ha ribadito anche Renzi solo una settimana fa”.
Il Governo regge, dunque. La Boschi auspica una spinta propulsiva al di fuori della giustizia. “La prescrizione è importante, è una battaglia di civiltà. Ma il governo ha il dovere di dare risposte su Ilva, Alitalia. Ma prima di tutto tornare a far crescere il Pil. Il governo regge se dà risposte. Noi venerdì prossimo presenteremo il provvedimento Italia Shock per sbloccare le opere pubbliche ferme. Un testo che vorremmo il governo facesse suo per approvarlo il prima possibile. Sono queste le risposte che deve dare alla gente il governo, non credo che una difficoltà sulla prescrizione possa precludere la strada all’esecutivo. E’ quanto Italia Viva ha sempre ripetuto”.
