Incidenti in montagna: domenica drammatica, tre vittime

Bilancio pesante di questo fine settimana per quanto riguarda gli incidenti in montagna: in tre distinti episodi altrettante vittime durante alcune escursioni.

Un mezzo dell’elisoccorso in azione

Tre incidenti, tre vittime

Si chiude in modo ancora più grave un bilancio già pesantissimo di una settimana difficile per via di numerosi incidenti avvenuti durante le escursioni in montagna. Una scialpinista è stata recuperata ormai priva di vita dopo una drammatica caduta sulla vetta del monte Frisson, in provincia di Cuneo. La vittima si chiamava Romina Giuliano, aveva 45 anni, ed era un’escursionista molto esperta e preparata. Stava salendo verso la cima del Frisson sul versante che domina la Valle Vermenagna.

Le circostanze dell’incidente non sono ancora state chiarite: la donna era con un gruppo di altre tre persone. Lo scopo dell’escursione, partita da Limonetto, era quello di salire in quota, raggiungere i 2637 metri della vetta per poi scendere a valle con i propri sci. Ma durante l’ultima parte della salita, pare per una banale scivolata lungo un passaggio piuttosto stretto, la donna è caduta ed è precipitata nel vuoto. I soccorsi sono scattati immediatamente ma non c’è stato nulla da fare: la scialpinista, originaria del vicino comune di Busca è stata recuperata dagli uomini del 118 che erano subito decollati con l’elisoccorso. Quasi certamente fatale l’impatto con una massa rocciosa immediatamente al di sotto del punto della caduta.

Romina Giuliano, caduta durante un’escursione sul monte Frisson

Un’altra vittima nel vicentino

Un altro incidente era avvenuto questa mattina, poco prima di mezzogiorno, sul sentiero che dal monte Plische stava riportando due escursionisti al Rifugio Battisti. La coppia non aveva ancora molta strada da percorrere: all’improvviso l’uomo vede la sua compagna scivolare e precipitare nel vuoto. Inutili i richiami: l’Elisoccorso si alza da Treviso mentre una squadra di soccorritori parte dal Rifugio: il corpo della donna è stato ritrovato privo di vita poche ore più tardi.

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Paolo Carlesi, scomparso sulla parete della Grigna

Una settimana difficile

La settimana era cominciata drammaticamente con un incidente avvenuto in Val Varaita. Una donna francese, era sprofondata in una voragine a causa di un cedimento del manto nevoso ed era finita nelle acque gelide del torrente sottostante, Un intervento eroico dagli uomini del pronto intervento che l’hanno raccolta in fin di vita, quasi congelata, le ha salvato la vita. Le sue condizioni sono ancora gravi ma in graduale miglioramento.

Mercoledì un altro escursionista di notevole esperienza, il brianzolo Paolo Carlesi, era precipitato dalla parete Ovest della Grigna, una delle più amate dagli alpinisti e dai rampicatori. Un volo di 200 metri che non gli ha lasciato scampo, aveva soltanto 31 anni.

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