“I governi possono cambiare e si può andare a votare”. Monito di Orlando

La maggioranza “impantanata” sulla prescrizione trova il disappunto del vice segretario Pd Andrea Orlando: “non è un bene per il governo, ma i governi possono cambiare e si può andare a votare”.

“I governi possono cambiare e si può andare a votare”. E se lo dice uno che sta in un partito di governo, c’è da credergli. La questione spinosa che divide i giallorossi resta la riforma della prescrizione voluta da Bonafede, ministro della Giustizia proprio al posto di Orlando. Lasciare il governo “impantanato all’infinito” sulla prescrizione non è un bene per il governo”. “Non siamo interessati a questo disegno”, aggiunge riferendosi ad eventuali nuove maggioranze in caso di crisi. “Le scelte – continua l’ex ministro – le dobbiamo fare dentro la maggioranza, non andare a fare blitz con l’opposizione. E a Italia Viva dico che possiamo vedere in Parlamento se il cosiddetto lodo Conte può essere perfezionato”.

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Sull’argomento è intevenuto anche il capogruppo Pd alla camera, Graziano Delrio: “Spero che i toni che si sono raggiunti in questo periodo sulla prescrizione e su altro non siano mantenuti” da parte di Italia viva, “perché alla fine penso che anche loro non avranno nessun beneficio da un continuo distinguo”. “Quando una squadra gioca – aggiunge –in qualsiasi sport, non c’è nessuno che tra i giocatori della squadra si vuole intestare la vittoria quando è finita la partita, tutti dicono è merito del gioco di squadra. Se c’è qualcuno che dopo vuole attribuirsi i meriti – ammonisce Delrio – va a finire che lo spogliatoio non tiene più. E conclude: “Penso che i desideri di visibilità siano legittimi ma vadano anche un po’ temperati. Non oso pensare che queste distinzioni siano per problemi di visibilità, spero che siano semplicemente per aiutare la discussione”.

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