Mariantonietta Vallana muore sul sagrato della chiesa dopo il funerale del marito

Mariantonietta Vallana muore a 84 anni a Novara sul sagrato della chiesa dopo il funerale del marito. Padre Ennio Staid, amico della coppia. “Non ha retto al dolore e poche ore prima mi aveva confessato di non essere pronta a vivere da sola senza il suo inseparabile marito”

foto archivio sanitari 118

“Voglio andare via con lui, non voglio stare qui da sola. Non riesco a pensare ad una vita senza mio marito”. La confessione al sacerdote un attimo prima del funerale del marito. Una vita trascorsa insieme, quella di Mariantonietta Vallana, 84 anni, e Attilio Beltram, 91, entrambi morti a pochi giorni di distanza. Nella giornata di ieri la donna si è sentita male ed è morta sul sagrato della chiesa della Fraternità Domenicana di Agognate, dove si era celebrato il funerale del marito. Uscita dalla chiesa per accompagnare il feretro al cimitero, mentre salutava i parenti e gli amici, ha accusato un malore, improvviso e rilevante: inutile l’intervento dei medici del 118 che hanno tentato di rianimarla con la procedura del caso.

Le ultime confessioni a padre Raffaele Previato: la donna aveva confidato tutto il suo dolore. Dopo sessantadue anni insieme, non se la sentiva di affrontare una vita da sola. E non ne aveva fatto mistero. “Non avevano figli, vivevano in simbiosi – racconta chi li conosceva – una vita trascorsa insieme. Nessuno ricorda problemi avuti dai due, o momenti di difficoltà. L’ultimo episodio è del tutto sintomatico. Quando si è accasciata – dice un amico – abbiamo tentato di soccorrerla, ma non ha più dato segni di vita. Sembrava sparita nel nulla. All’ arrivo delle due ambulanze si è sperato potesse riprendersi, ma non è accaduto e gli stessi medici hanno mostrato un certo pessimismo. Ci ha lasciati immediatamente, si può dire così”.

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Il ricordo di chi li conosceva bene: “Persone inseparabili”

“Ha raggiunto il suo amato Attilio nel giorno in cui lo abbiamo salutato l’ultima volta. Poco prima mi aveva abbracciato, sussurrando che sarebbe tornata a trovarmi nei prossimi giorni. Attilio era mio coetaneo. Frequentavano con assiduità la chiesa di Agognate”. Padre Ennio Staid, amico della coppia, racconta così l’ultimo contatto avuto con la donna. Tra le testimonianze e gli aneddoti, tutti concordi in un fatto: i due coniugi erano inseparabili, non avevano figli, ma lasciano tre nipoti. “Era stata il pilastro dell’ufficio soci – dicono gli ex colleghi di Mariantonietta -, gestiva il tesseramento e i nuovi arrivi. La sua cortesia era proverbiale. Non c’è stato mai nulla da dire a riguardo, persona per bene”.

Attilio e Mariantonietta abitavano in viale Kennedy. Lasciano i nipoti Guido, Marino, Corinna. L’uomo è morto il 12 febbraio all’ Hospice di Galliate, la coppia era stata insieme per oltre sessanta anni: la salma dopo la cerimonia funebre è stata portata al camposanto di Novara in attesa della cremazione prevista oggi. L’ultimo saluto alla moglie verrà celebrato appena arriverà il nullaosta

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