Il bilancio è drammatico: nel 2019 sono state 15mila le denunce di persone scomparse: una su tre non sono mai state ritrovate. 
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Uno su tre non viene mai ritrovato ed entra nella lista delle oltre 60.000 persone invisibili, volti, foto, personalità che nessuno sa che fine abbiano fatto. Le statistiche fanno parte di della presentazione della XXII relazione sul fenomeno dal Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, prefetto Giuliana Perrotta, presso la Sala della Regina di Montecitorio.
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Il conto è questo: gli scomparsi sono 61.031, di cui 9.959 italiani e 51.077 stranieri, la gran parte dei quali è costituita da minori.
Si tratta di un fenomeno dai molti aspetti: circa la metà delle 15mila denunce di scomparsa riguarda stranieri, molte sono persone che si sono allontanate dai centri, 7.935 sono italiani; 4.776 sono donne, 8.331 minori, circa mille over 65. 
Giuliana Perrotta in camera ha detto: “Sono tanti i casi, diversi uno dall’altro, su ognuno di loro vogliamo richiamare l’attenzione. Una problematica così complicata richiede un approccio epatico, in primo luogo con i familiari degli scomparsi: assicurare loro che nessuna denuncia verrà archiviata”.
