Svolta nel giallo che attaglia la scomparsa del piccolo Mauro Romano, bambino di sei anni scomparso a Lecce nel 1977: martedì scorso è stato arrestato un uomo di 70 anni, accusato di abusi. 
Nella giornata di martedì 11 febbraio, i carabinieri del Comando provinciale di Lecce hanno arrestato per violenza sessuale su minori un uomo di 70 anni originario di Taviano. All’anziano sarebbero stati sequestrati il computer e apparecchi multimediali a seguito di un’inchiesta sulla pedopornografia, effettuata nell’ottobre scorso.
Come riportano le fonti, il 70enne sarebbe la stessa persona già arrestato anni fa per tentata estorsione, a seguito delle continue telefonate che riversava ai genitori di Mauro Romano, il bambino all’epoca 6enne scomparso da Racale, provincia di Lecce. La sua scomparsa è datata 20 giugno 1977, e da quel giorno l’uomo avrebbe continuato a contattare i genitori del piccolo chiedendo denaro in cambio di informazioni sulla sua posizione.
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Caso Mauro Romano, il 70enne pedofilo si è avvalso della facoltà di non rispondere
L’uomo, arrestato lo scorso martedì, si è però avvalso della facoltà di non rispondere. Su di lui pende l’accusa di aver abusato, negli ultimi due anni, di almeno 17 minorenni, tutti attirati in un casolare in cambio di regali materiali o piccoli compensi in denaro. L’indagine a suo carico, coordinata dal pm Stefania Mininni, sarebbe stata avviata a partire da una denuncia della mamma di un ragazzino che avrebbe subito, di recente, alcune molestie da parte dell’uomo.
L’anziano è al momento detenuto nel carcere di Borgo San Nicola, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, e oggi ha fatto la sua comparsa davanti al gip Giulia Prato, alla presenza del legale che lo difende. Davanti al gip dovrà rispondere di violenza sessuale continuata e ripetuta ai danni di minorenni, così come di continuata realizzazione di materiale pedopornografico.
Nella giornata di domani, nelle ore pomeridiane, verranno ascoltati in Procura a Lecce anche i genitori del piccolo Mauro, come persone informate sui fatti. Ancora, però, nessuna luce sul mistero che avvolge la scomparsa del bambino. Già nello scorso dicembre erano state avviate delle ricerche, portate a compimento dai Vigili del fuoco, del cadavere del bimbo di 6 anni.
Le operazioni si erano spinte fino alla ricognizione di un pozzo presente nella contrada Fichella a Taviano, ma anche in quell’ultima occasione non venne trovata alcuna traccia dei resti di Mauro Romano.
