Tornati i connazionali dalla Diamond Princess, nuovo contagio in Veneto

Sono tornati a Pratica di Mare i connazionali che erano a bordo della Diamond Princess, il comandante della Diamond Princess: “Altro che Schettino”. E si registra un nuovo caso di contagio in Veneto.

Notizie contrastanti in materia coronavirus. Una buona e l’altra molto meno. Questa mattina sono arrivati a Pratica di Mare i 19 italiani provenienti dal Giappone, dove erano a bordo della nave Diamond Princess. Il volo dell’Aeronautica militare era decollato da Tokyo ieri nel pomeriggio e prima di atterrare in Italia ha fatto scalo a Berlino. iIl capitano resta sulla nave: “Altro che Schettino” Oltre agli italiani, a bordo c’erano anche 18 cittadini europei che raggiungeranno le rispettive capitali. Prima della partenza i passeggeri sono stati sottoposti a screening dal team medico della Difesa e sono tutti risultati negativi al virus. I connazionali, poi, dopo aver terminato le visite, saranno trasferiti anche loro nel Centro Sportivo dell’Esercito alla Cecchignola, dove resteranno in quarantena.

Leggi anche -> Coronavirus. Si allarga scia contagio nord Italia: sette casi in Liguria

C’è un nuovo caso di contagio da coronavirus in Veneto. La persona risultata positiva al test è di Dolo, nel veneziano, ed è ricoverata in terapia intensiva. Gli accertamenti sono stati fatti dal centro di riferimento regionale di Padova. Come da prassi il campione è stato inviato allo Spallanzani di Roma per la conferma. Fonti della Regione informano che è in condizioni stazionarie l’uomo di 67 anni di Vò Euganeo che fino a ieri era il secondo caso di contagio da coronavirus in Veneto. Il presidente della Regione, Zaia, ha scritto sui social che “Nella notte la Protezione civile del Veneto ha montato a scopo precauzionale 12 tende per massimo 96 posti all’esterno dell’ospedale di Schiavonia (Padova), a disposizione degli operatori sanitari e del personale medico”.

Leggi anche -> Lo sport si ferma per il coronavirus: la mappa dello stop ai campionati

Continuano serrate le misure per contenere il contagio in Veneto e in Lombardia e si terrà in mattinata nella sede della Protezione Civile regionale, a Marghera, la riunione dell’unità di crisi del Veneto dedicata all’emergenza da coronavirus. Parteciperanno il governatore Luca Zaia, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà e, in collegamento da Roma, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il commissario per l’emergenza sanitaria, Angelo Borrelli. Al momento, dopo il decesso del 76enne di Vò Euganeo, sono venti le persone contagiate in Italia. Resta in prognosi riservata il 38enne a Codogno, infettata anche sua moglie incinta di 8 mesi, un amico, 5 operatori sanitari, 3 ricoverati e 3 frequentatori dello stesso bar. A Cremona c’è il sedicesimo caso in Lombardia dove dieci comuni del lodigiano sono isolati e sono in quarantena 250 persone che hanno avuto contatti con i contagiati.

Impostazioni privacy