Coronavirus, Bechis:”In Italia più casi perché più bravi? Follia”

Coronavirus, Franco Bechis risponde con un tweet all’articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano secondo cui in Italia vi sarebbero più malati perché più bravi a scovarli. 

Coronavirus
Coronavirus (GettyImages)

In Italia siamo più bravi a scovare casi di coronavirus, ecco perché abbiamo il record di contagi a livello mondiale. Questo il senso della frase di apertura dell’edizione de Il Fatto Quotidiano di martedì 25 febbraio (Nello specifico, titolava “Noi li cerchiamo, altri Paesi se ne infischiano”). Frase che, tenterebbe di spiegare, appunto, il perché l’Italia sia il terzo Paese al mondo con maggior numero di persone positive al Covid-19.

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Coronavirus, Bechis: “È falso che l’Italia ha più contagi perché ha fatto più test”

A contrastare la suddetta spiegazione c’è il giornalista Franco Bechis, secondo cui è falso affermare che il nostro Paese ha più casi di Covid-19 poiché ha fatto più test. In un Tweet il direttore del Tempo, scrive che “la Francia dagli inizi di febbraio ha fatto 400 test al giorno, la Germania migliaia. Dire che in Italia ci sono più malati che in altri Paesi perché siamo più bravi è da camicia di forza”. 

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Coronavirus (GettyImages)

Bechis si contrappone così anche alla virologa Ilaria Capua, che sostiene che abbiamo trovato “tutti questi malati perché semplicemente abbiamo cominciato a cercarli”. Secondo Capua, “ci siamo chiesti se alcune gravi forme simil influenzali fossero provocate dal coronavirus oppure no”.
La differenza, tuttavia, tra il nostro Paese e gli altri Stati europei sta nel paziente zero. Paziente zero che francesi e tedeschi hanno trovato subito mentre in Italia il contagio è avvenuto quando non era più possibile ricostruire i contatti avuti dalle persone infette. 

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