Coronavirus, in fuga dalla zona rossa: sette denunciati

Coronavirus, in fuga dalla zona rossa: trovati e denunciati. Sette persone sono tornate in quarantena nell’area di Lodi (Lombardia).

Carabinieri
Carabinieri (GettyImages)

Sono sette le persone denunciate per aver infranto l’isolamento nella zona rossa di Lodi. Si tratta di sette uomini, tre italiani e 4 romeni che per ragioni diverse hanno superato la linea di confine tracciata dalle autorità per evitare il diffondersi del temuto coronavirus. La fuga, tuttavia, è durata molto poco. I carabinieri li hanno subito ripresi e rimandati in quarantena nella zona delimitata.

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Coronavirus, ritrovato uomo a Firenze

Tra i fermati per aver infranto il divieto c’è anche un uomo di Codogno (focolaio del virus), uscito dall’isolamento con la scusa di “gravi motivi sanitari”. Motivi sanitari che non ha rispettato. L’uomo infatti, invece di dirigersi in ospedale per i suddetti controlli, ha deciso di svoltare verso Firenze, per non sottoporsi ai 14 giorni di quarantena.

Coronavirus
Coronavirus (GettyImages)

Nel capoluogo fiorentino è stato sorpreso dai carabinieri che una volta controllata la sua carta d’identità hanno intuito subito la situazione. Infatti, la zona rossa è controllata da domenica 16 febbraio da 400 agenti delle forze dell’ordine, ragion per cui è parso strano che l’uomo si trovasse a Firenze.

La Procura di Lodi, in questi giorni, ha dovuto fronteggiare diversi episodi di evasione dalla red zone. Alcuni dei fuggitivi sono stati ritrovati nei campi. Ma non tutti scappano. Il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, ha voluto sottolieare il buon comportamento degli altri 47milalodigiani che sopportano con forte senso di responsabilità questo periodo di quarantena forzata“.

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