Coronavirus, Vittorio Sgarbi perde le staffe: “Sarete maledetti”

Sgarbi fuori controllo alla Camera dei Deputati mentre è in atto la discussione parlamentare sulle misure da adottare per l’emergenza che sta attraversando l’Italia

Vittorio Sgarbi non ci sta

Non stanno sicuramente attraversando un bel periodo le coronarie di Vittorio Sgarbi. A distanza di pochi giorni dalla furibonda lite avvenuta in diretta e che lo ha visto attore principale di un’aspra discussione con Barbara D’Urso, il critico d’arte ci ricasca. La questione è più delicata in questo caso. Messi da parte i pupi e secchioni, la tematica è il coronavirus che sta stravolgendo le vite del nostro paese. A Montecitorio è stato in queste ore approvato il decreto legge all’unanimità il decreto sull’emergenza coronavirus ma con il parere dissidente di Vittorio Sgarbi.

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“Non c’è nessuna pandemia, smettetela di creare caos”.

Sgarbi, appartenente al gruppo Misto, non ci sta e sbotta. Il critico d’arte sostiene che queste misure cautelative siano smisurate e fuori ogni criterio logico accusando la politica di contribuire a una recessione nazionale. Il voto di Sgarbi è stato uno dei due contrari e ne ha ben spiegato i motivi con dei toni molto accesi. “questa spettacolarizzazione che è in atto è vergognosa, si fa solo il gioco di Salvini e la Lega. La peste non c’è smettiamola di infondere caos ai cittadini”: I toni si sono, al solito scaldati e solo l’intervento del presidente della Camera, Roberto Figo, ha riportato la pace in aula. Nel suo intervento, Sgarbi ha puntato l’attenzione su ciò che la scienza sta sostenendo citando le parole della virologa del Sacco Maria Rita Gismondo. “Cerchiamo di ragionare, per l’Italia si apre un dramma tragico per l’economia se continuiamo a far finta che c’è una pandemia che non c’è. Non esiste questa pandemia, e il governo per inseguire le regioni sta facendo una cosa ancor più grottesca”.

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