Helen Mirren | l’attrice si confessa: “Amo la Puglia e Checco Zalone”

L’attrice inglese Helen Mirren ha ricevuto l’Orso d’Oro alla carriera durante l’ultima edizione della Berlinale, in corso in questi giorni. Il premio Oscar ha avuto anche modo di ribadire il suo amore verso l’Italia e la Puglia in particolare, rivelando una passione cinematografica forse inaspettata: quella per Checco Zalone. 

Helen Mirren ha ricevuto l’Orso d’Oro alla carriera durante la Berlinale 2020. L’attrice premio Oscar per The Queen ha ribadito pubblicamente il suo amore per il nostro Paese, rivelando il desiderio di girare un film in Puglia.

Helen Mirren ama Checco Zalone

Dame Helen Mirren è oggi infatti una salentina d’adozione, dal momento che con suo marito, il regista Taylor Hackford, ha acquistato una masseria a Tiggiano (in provincia di Lecce). Per questo non stupisce che anche alla Berlinale abbia trovato il modo di esprimere il proprio amore verso quella terra: “Vorrei lavorare in qualunque film ambientato in Puglia, adoro Checco Zalone. Ho una casa in Salento e quando sono lì conduco una vita normale, partecipo alle feste di paese, vado a fare la spesa, mi dedico al giardinaggio”. L’attrice premio Oscar ha più volte prestato il suo volto a campagne per la tutela dell’ambiente e contro la xylella che ancora oggi minaccia i meravigliosi ulivi della Puglia. Sul suo account Instagram la scorsa estate Helen Mirren ha pubblicato alcune foto in cui è intenta a raccogliere rifiuti abbandonati sul ciglio della strada, a dimostrazione del profondo rispetto verso un territorio ingiustamente martoriato.

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Il suo cuore italiano

L’attrice, divenuta famosa per aver interpretato su schermo forti personaggi femminili, ha anche parlato di come la sensibilità attorno al genere femminile stia mutando velocemente. D’altronde anche la stessa Berlinale è una delle manifestazioni cinematografiche che maggiormente promuove la parità tra i sessi. “I ruoli più interessanti sono quelli che investigano la debolezza”, ha dichiarato Helen Mirren. “Noi sottostimiamo la nostra immaginazione, ci sono ancora tante storie da raccontare e tanti modi di farlo. Sono felice di come nella nostra vita stia mutando il modo di trattare le donne. Ma ci vuole tempo per un cambiamento. Quando ero giovane, le donne non erano ritenute abbastanza autorevoli da poter fare politica. Oggi il cinema sta dando parti interessanti alle over e qualcosa”. L’attrice ha poi citato alcune delle figure femminili più iconiche del cinema italiano come sua fonte di ispirazione: Anna Magnani, Sophia Loren e Monica Vitti. “Quando vidi L’Avventura di Antonioni ebbi una rivelazione. Lo vidi da ragazza quando lavoravo a Brighton, mi rinchiudevo nei cinema che sapevano di birra e tabacco. Ma come si fa a non amare il l’Italia?”.

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Il discorso a Berlino

“Il mio Oscar si innamorerà di quest’orso”, ha detto la 74enne appena ricevuto il premio sul palco del Berlinale Palast. Ma non sono mancati anche dei riferimenti alla politica durante il suo discorso di ringraziamento: “Come donna britannica, sarei rimasta volentieri europea”, ha sottolineato tra gli applausi del pubblico. “Per quanto riguarda il ruolo delle donne nell’industria cinematografica, il sessismo è ancora un elemento dominante e chi lo nega è in malafede. Le cose stanno cambiando, ma non abbastanza e non abbastanza in fretta”.

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