Il governo al lavoro su un nuovo decreto: più deficit per contrastare il coronavirus

Il governo italiano sta lavorando a un nuovo decreto per ridare slancio ad un’economia che a causa del coronavirus rischia una nuova recessione. Per questo si tenterà di fare più deficit.

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Photo by Chris J Ratcliffe-WPA Pool/Getty Images)

Sembra che il governo italiano si appresti a preparare un nuovo decreto che dovrebbe dare una scossa positiva all’economia italiana. Circola anche la voce che il principio a cui si ispira il decreto sia quello di fare più deficit per contrastare efficacemente l’emergenza coronavirus. 

Da quanto si apprende, il decreto potrebbe contenere misure di sospensione delle rate dei mutui, cassa integrazione in deroga e uno slittamento degli adempimenti fiscali. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato che queste misure “rappresentano solamente un primissimo intervento”. Entro la prossima settimana, l’esecutivo dovrebbe varare un piano strategico per provare a dare sostegno all’intero tessuto produttivo italiano. Una mossa che ha molto valore, soprattutto per le regione colpite dall’epidemia di coronavirus.

Alcuni economisti sostengono infatti che proprio a causa del coronavirus, il nostro paese rischia quest’anno di finire seriamente in recessione. Un report prodotto da Ref, stima che il Pil potrebbe scendere dall’1 al 3 per cento. Una flessione che costerebbe alle casse dello stato tra i 9 e i 27 miliardi di euro. A contribuire alla recessione, ci sarebbe anche il rallentamento economico di due regioni chiave per il nostro sistema economico produttivo, Lombardia e Veneto. Queste infatti valgono da sole il 31 per cento del nostro prodotto interno lordo. 

Cosa prevede il decreto del governo sul deficit e sull’emergenza coronavirus

L’intento di questo nuovo decreto è dunque quello di aumentare il deficit per far fronte a tutte le emergenze del paese.

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(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Fonti del Mef ipotizzano che seppur possibile, lo sforamento dovrà comunque rimanere sotto il 3 per cento. Il governo ha intenzione di varare questo nuovo decreto tra il 10 e l’11 marzo. Matteo Salvini ha dato la sua disponibilità al voto, ma si è però lamentato che servirebbero almeno 20 miliardi in più per poter gestire al meglio la situazione.

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Laura Castelli, viceministro all’economia, ha dichiarato che: “Chiederemo al Parlamento l’autorizzazione a scostarci dai saldi di bilancio, anche in deficit, per contrastare la battuta d’arresto che la nostra economia può subire a causa del coronavirus”. Per fare questo il viceministro ha inoltre aggiunto che chiederà il sostegno di tutti i gruppi parlamentari. La Castelli ha poi continuato nelle sue dichiarazioni, aggiungendo che “Nel decreto a cui stiamo lavorando ci saranno anche misure a beneficio dell’intero Paese, che vanno dal sostegno all’export, lo sblocco immediato e la cantierizzazione degli investimenti, crediti d’imposta e maggiore liquidità per le imprese”.

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