Due magistrati di Milano sono risultati positivi al test sul Coronavirus e adesso sono in isolamento all’ospedale Sacco. Il presidente del tribunale Roberto Bichi ha disposto la sanificazione degli uffici interessati 
Al tribunale di Milano due magistrati positivi al Coronavirus sono stati messi in isolamento. I due giudici, una donna e un uomo, sono adesso ricoverati all’ospedale Sacco.
Il primo giudice aveva da giorni dei sintomi e si era già sottoposto al tampone. Nelle scorse ore il risultato positivo e il ricovero forzato per lui e la moglie, anche lei giudice.
I due magistrati appartengono a due diverse sezioni: l’uomo alla sezione Misure di Prevenzione e la donna alla Sesta Sezione Civile. Le loro condizioni sono buone, ha assicurato il presidente del Tribunale Roberto Bichi. Uno dei due al momento risulta addirittura asintomatico.
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Le misure cautelari per il Tribunale di Milano
Il presidente del Tribunale, Roberto Bichi, oltre alla sterilizzazione e alla disinfezione delle due sezioni dove lavoravano i giudici, ha disposto anche la sospensione fino al 9 marzo delle udienze civili non urgenti. Al tribunale di Milano manca il personale per poter mandare avanti l’attività processuale.
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Sono state interrotte anche le udienze penali ordinarie, che non hanno detenuti o termini in scadenza. Il procuratore Francesco Greco ha intanto chiesto ai pubblici ministeri di non sospendere totalmente la loro attività ma di lavorare da casa, nei casi in cui ciò fosse possibile.
Cosa accadrà nelle prossime ore
Nelle prossime ore una squadra di tecnici entrerà in azione per sanificare gli ambienti e le aule. Circa trenta persone pare abbiano avuto rapporti con i due magistrati di Milano. Il personale amministrativo e gli altri magistrati entrati in contatto con loro saranno sottoposti immediatamente ai dovuti test e andranno in autoisolamento.
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Per adesso i corridoi dei due piani interessati sono ancora agibili. Ma all’ingresso del Tribunale di Milano e davanti alle due aule in cui sono stati i due giudici si trovano dei cartelli che inibiscono l’accesso e che avvisano del rinvio di tutte le udienze del sesto piano, dove si trova la sezione civile, e del terzo piano, dove si trova la sezione misure di prevenzione. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
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Per quanto riguarda le altre persone, entrate in contatto fuori dal Tribunale di Milano con i due magistrati positivi, saranno sottoposte a monitoraggio non appena identificate. Per ora in Italia le persone contagiate risultano più di duemila. Le vittime sono salite a 53 e 149 sono, invece, le persone dichiarate guarite.
