Merano: 25 arresti per traffico internazionale di droga

A Merano, un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, ha portato a scoprire uno spaccio di droga che era presente in tutto l’Alto Adige, ma anche in Veneto e Svizzera.

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(Photo by PIERRE TEYSSOT/AFP via Getty Images)

Un’indagine coordinata dalla Dda di Trento e guidata dalla Guardia di Finanza di Trento ha portato all’esecuzione di misure custodia cautelare per 25 persone. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. L’operazione, che è stata soprannominata “Besa” ha permesso secondo gli inquirenti di sgominare un traffico di droga che era molto radicato e funzionante nella zona di Merano. Questo, era gestito principalmente da cittadini di origine albanesi. i soggetti incriminati risultano domiciliati tra l’Albania, l’Alto Adige, Puglia, Veneto e Svizzera. L’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza è iniziata nel 2018. Fino ad adesso, ha prodotto 48 denunce e sequestri di droga per un valore di mezzo milione di euro tra cocaina, marijuana e hashish. Complessivamente, sono stati sequestrati 25 kg di droga. Gli inquirenti hanno stimato il giro di affari prodotto da questo traffico di droga, intorno al milione di euro. 

Traffico di Droga: secondo gli inquirenti lo spaccio avveniva in tutto l’Alto Adige

Le 25 misure di custodia cautelare vanno a aggiungersi a 12 arresti compiuti in flagranza di reato. Oltre a questi, sei denunce effettuate nei giorni scorsi, stanno per essere eseguite in queste ore.

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Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Ventuno persone, tra le quali figurano due italiani, un tunisino, sedici albanesi, un macedone e un kosovaro, sono già state portate in carcere. Quattro persone invece, risultano attualmente ricercate tra la Svizzera e l’Albania. La maggior parte delle persone indagate aveva già dei precedenti in reati simili. Molti risultano vivere a Merano e dintorni. Secondo l’accusa portata avanti dalle forze dell’ordine, l’associazione criminale era riuscita ad avviare un giro di spaccio di droga molto grande. Questo riusciva infatti ad essere presente in tutto l’Alto Adige. Ma non solo, sembra inoltre che avesse dei collegamenti e delle ramificazioni importanti sia in Veneto che in Svizzera. 

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Dalle indagine condotte, è anche emerso che coloro che sono attualmente ricercati all’estero, siano in possesso di armi.

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