Santo e Onomastico del giorno 6 marzo: San Giuliano di Toledo

Il giorno 6 di marzo la Chiesa Cattolica Romana commemora e festeggia nel proprio calendario martirologio, San Giuliano di Toledo. La sua storia.

Il giorno 6 di marzo la Chiesa Cattolica Romana commemora e festeggia nel proprio calendario martirologio, San Giuliano di Toledo che nella propria vita è stato un fervente fedele e vescovo. San Giuliano di Toledo è nato nella città spagnola di Toledo nell’anno domini 642, era la capitale del Regno dei Visigoti, nacque in una famiglia in cui entrambi i genitori erano già dei fedeli cristiani. Della prima parte della vita di San Giuliano di Toledo si conoscono notizie abbastanza frammentarie ma si è certi che il Santo venne battezzato nei pressi della cattedrale presente nella città nativa. Inoltre, si è a conoscenza del fatto che gli venne impartita una educazione marcatamente di stampo cristiano, i genitori lo vollero affidare alle attenzioni dell’allora vescovo di Toledo Eugenio II.

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Probabilmente l’educazione ricevuta e la crescita in un ambiente molto religioso, ha avuto una certa influenza nella scelta di San Giuliano di Toledo di dedicare la propria esistenza terrena al Signore, seguendo così la vocazione che si era palesata nel proprio animo. Un giovanissimo San Giuliano di Toledo entrò nel monastero di Agalai dove prese i voti. Il suo apporto al monastero fu di grande sostanza sotto tutti i punti di vista, si dimostrò uomo di grande generosità e di spirito caritatevole tant’è che dopo pochi anni gli venne affidato un ruolo di grandissimo prestigio e responsabilità come quello dell’abate. Il suo apporto nel monastero ben presto dovette essere messo da parte in quanto, in ragione dell’esiguo numero di sacerdoti cristiani presenti nella città di Toledo e nelle vicinanze, San Giuliano di Toledo fu tra i monaci che dovettero lasciare il monastero per dedicarsi a questo nuovo compito che lui intraprese con grande entusiasmo e voglia di fare del bene nel nome del Signore.

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Per San Giuliano di Toledo, c’era ad attenderlo un ruolo nella curia della città spagnola, per il quale dovette sfoderare tutte le proprie capacità nel campo della diplomazia diventando in poco tempo uno dei consiglieri maggiormente presi in considerazione dal Vescovo ed inoltre tra i più stimati dal Re dei Visigoti, re Vamba. A conferma di ciò, quando per cause naturali il Vescovo passò a miglior vita, lo stesso re Vamba fece in modo che proprio San Giuliano di Toledo venisse eletto vescovo. San Giuliano morì il 6 marzo del 690 ed il suo corpo venne sepolto nei pressi della Chiesa di Santa Leocadia sempre a Toledo.

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