Coronavirus, Napoli: trasferita la salma della donna morta. Aveva il coronavirus

È finita dopo 48 ore l’odissea della famiglia di Napoli che ha dovuto vegliare una donna deceduta nella sua abitazione con sintomi compatibili con quelli del coronavirus.

La storia

La donna Teresa Franzese, 47 anni, era deceduta in casa dopo un malore improvviso nella sua casa di piazza Carlo III dopo avere avuto contatti con una donna malata che non era stata intercettata e messa in quarantena. In casa, con il corpo della donna, sette persone: il marito con i due figli della donna, i due anziani genitori, il fratello e la sorella. Sette persone. Il tampone eseguito post mortem sul corpo della donna deceduta avrebbe dovuto dire in tempi brevi se la donna era davvero malata ma dopo un giorno intero senza informazioni, l’uomo aveva pubblicato un video drammatico.

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Non era un fake

Oggi pomeriggio la salma della donna è stata trasferita: il fratello, Luca Franzese, la stessa persona che aveva girato il primo video – che aveva raccolto decine di migliaia di condivisioni in tutto il mondo – ha documentato tutto in diretta sui social. Anche per dare un seguito alla sua iniziale denuncia. La sorella era positiva al corona virus… come l’uomo ha spiegato in questo video e anche in un lungo collegamento con la trasmissione di Barbara d’Urso su Canale Cinque. Una precisazione necessaria, avvenuto perché si era diffusa anche l’ipotesi che la vicenda fosse un fake. Non lo era.

https://www.facebook.com/luca.franzese.5/videos/2836001859830912

L’ultimo messaggio

Luca Franzese, una persona molto nota per il suo impegno sportivo, è un lottatore e allenatore di arti marziali miste con un curriculum agonistico di tutto rispetto, ha postato poi un ulteriore video nel quale perdonava le persone che lo avevano preso in giro, accusandolo di avere diffuso una bufala per desiderio di notorietà (sì, sui social accade anche questo) e tranquillizzare le persone che aveva incontrato nelle ultime ore. Franzese era stata la prima persona a soccorrere la sorella al momento del malore dopo che non si vedevano da diverse settimane. Avvertendo tutti di sottoporsi ai controlli di prammatica per i casi sospetti.

https://www.facebook.com/luca.franzese.5/videos/2837048869726211/

Il racconto in diretta tv

Luca Franzese racconta tutto in diretta a Barbara D’Urso: “Ho soccorso mia sorella dopo un malore improvviso, tentando anche la respirazione bocca a bocca ma non c’è stato nulla da fare. Al numero del pronto intervento Covid19 non rispondeva nessuno, il 118 è arrivato in grave ritardo e ha tentato la rianimazione quando era troppo tardi. Non avevano la mascherina e quando ho chiesto di farle il tampone perché temevo che Teressa avesse il coronavirus, si sono rifiutati e hanno detto che non potevano. A quel punto siamo stati abbandonati. Non si è fatto vivo nessuno. La salma di mia sorella è rimasta in casa per oltre trentasei ore poi è stata rimossa e noi siamo tutti e sette in quarantena volontaria. Mia sorella è morta perché una persona, per egoismo o ignoranza, è andata in giro nonostante fosse malata e ha contagiato persone che come mia sorella hanno perso la vita”.

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