Coronavirus, cosa dobbiamo scrivere nel modulo di autocertificazione

Il nuovo modulo di autocertificazione dopo l’approvazione del decreto “Io resto a casa”: in che consiste e a cosa si va incontro in caso di dichiarazioni mendaci.

Nuovo modulo di autocertificazione – meteoweek.com

Dopo le nuove norme relative al coronavirus stabilite dal Decreto “Io resto a casa”, ecco il nuovo modulo di autocertificazione riguardante gli spostamenti sul territorio nazionale, che potrà essere compilato anche al momento dei controlli attuati dalle forze di polizia.

Il nuovo decreto raccomanda di rimanere a casa, se non per urgenze lavorative, di salute o altri bisogni di stretta necessità, come andare a fare la spesa.

Chi si muove dalla propria casa dovrà avere con sé il modello di autocertificazione per viaggiare che attesti il motivo dello spostamento.

Cosa indicare nel modulo di autocertificazione

Chi intende utilizzarlo dovrà indicare il proprio nome, cognome, indirizzo e telefono, dichiarando di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio contenute nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri e riguardanti gli spostamenti in tutto il territorio nazionale. Si richiede di dichiarare inoltre di essere a conoscenza delle sanzioni previste in caso di inottemperanza.

Sul modulo occorrerà inoltre specificare il motivo per cui si intende uscire. A riguardo, sono riportati alcuni esempi: «lavoro presso…», «sto rientrando al mio domicilio sito in…», «devo effettuare una visita medica…», o altri motivi particolari.

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Cosa succede in caso di false dichiarazioni

«La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli», si legge inoltre nella direttiva di Lamorgese. In caso di riscontri negativi si può incorrere in denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica o all’arresto fino a tre mesi. Nella conferenza stampa in cui ha annunciato le nuove misure, Conte ha riferito anche che si potrebbe incorrere nel reato di falsa attestazione.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL NUOVO MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE DAL SITO DEL MINISTERO DELL’INTERNO

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