Francia, capo gabinetto di Macron in quarantena: “Siamo all’inizio”

In Francia cresce la preoccupazione per il coronavirus e il capo gabinetto di Macron finisce in quarantena. “Solo a scopi precauzionali”, fanno sapere fonti interne. Ma il presidente si mostra pessimista: “Siamo solo all’inizio dell’epidemia”

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Emmanuel Macron, presidente francese

Patrick Strzoda capo gabinetto di Macron in Francia, e un suo collaboratore, lavoreranno da casa per i prossimi giorni. La misura, fanno sapere fonti interne, è stata decisa “per precauzione” dopo che i due sono stati a contatto con un caso positivo di coronavirus la scorsa settimana. Nel paese transalpino cresce la preoccupazione per il covid-19: l’Eliseo ha confermato la scelta di isolare Strzoda, cosi come preannunciato dalla televisione nelle ultime ore.

“Per precauzione rispetto al presidente della Repubblica, gli è stato chiesto di lavorare dal suo domicilio. Verrà sottoposto a controlli oggi o domani”, ha precisato l’Eliseo, aggiungendo che Strzoda non presenta alcun sintomo. Il ministro della Cultura francese, Frank Riester è risultato positivo al virus ed è attualmente a casa.

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Le parole di Macron: “Fase difficile, siamo solo all’inizio”

“Siamo soltanto all’inizio di questa epidemia di coronavirus in Francia”. Il presidente francese Macron, visitando una centrale che gestisce le chiamate urgenti in un ospedale parigino, ha rilasciato delle brevi dichiarazioni. “Siamo solo all’inizio, bisogna essere molto chiari, lucidi. Siamo organizzati e in particolare i nostri Pronto Soccorso affrontano l’inizio della crisi”.

Il coronavirus spaventa la Francia: casi in netto aumento

“Dobbiamo essere molto pragmatici – ha continuato Macron – le varie regioni e dipartimenti sono in uno stadio molto diverso fra loro oggi. Ci sono dei focolai in cui c’è l’epidemia. In questi focolai, abbiamo già adattato le nostre misure“. E a chi gli chiede possibili decisioni drastiche nei prossimi giorni, come la chiusura di intere zone, Macron ha risposto: “Penso che non bisogna immaginare che, da un momento all’altro, a una data ora, ci sarà un grande passaggio che cambierà tutto. Bisogna rimanere estremamente flessibili”.

ll direttore generale della Sanità francese, Jérome Salomon, nell’ultimo bollettino di ieri, ha dichiarato che i casi confermati in Francia di contagio da coronavirus erano 1.412, 286 in più rispetto al giorno prima. Tra loro ci sono 66 pazienti considerati casi gravi, 25 decessi, tra cui quelli di 21 persone di più di 70 anni.

Anche il ministro della Cultura francese Franck Riester è risultato positivo. A confermare la notizia furono persone vicine al politico francese, ricordando che Riester nei giorni scorsi si era recato all’Assemblea Nazionale, dove diversi deputati e dipendenti sono risultati contagiati. Il ministro è in forma e si trova attualmente nella sua residenza di Parigi, rendono noto le stesse fonti. “Quando sono comparsi i sintomi, è andato a sottoporsi al test e non è successivamente rientrato al ministero”.
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