Miur ripartisce 510 milioni per l’edilizia scolastica: “è assoluta priorità”

Il Miur ripartisce 510 milioni per l’edilizia scolastica, stanziando le risorse della programmazione unica nazionale per il triennio 2018-2020. Le somme serviranno a realizzare gli interventi previsti dai piani messi a punto dalle varie Regioni.

azzolina - miur edilizia scolastica

Come riportato direttamente sul sito ufficiale del Ministero, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato questo pomeriggio il decreto di ripartizione alle Regioni di 510 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica. In base alle proposte già pervenute dalle Regioni al Ministero, il decreto dà quindi il via libera al finanziamento dei primi 280 interventi, per un totale di 420 milioni di euro. Successivamente, verrà poi firmato un altro decreto, che provvederà a sbloccare i rimanenti interventi.

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Miur: “edilizia scolastica resta assolutamente una priorità”

Non c’è emergenza coronavirus che tenga: il Miur continua a lavorare per il bene della Scuola. Questo è quanto sottolineato dalla Ministra Lucia Azzolina, che proprio in occasione della firma del decreto si è così espressa: “Pur nel difficile momento che stiamo vivendo in tutto il Paese, il Ministero dell’Istruzione prosegue il proprio lavoro anche sul tema dell’edilizia scolastica, che resta assolutamente una priorità. Questo sblocco di risorse è un intervento importante, nell’interesse dei nostri studenti e di tutta la comunità scolastica”.

Il merito allo stanziamento dei fondi offerto dal decreto si è espressa anche la Vice Ministra Anna Ascani: “Sbloccare questa prima tranche di finanziamenti del Piano 2019 proprio in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo ha un importante valore per noi. Dimostra che il lavoro per le nostre scuole non si ferma, che siamo impegnati a rafforzare il sistema e a supportare Regioni ed Enti locali nonostante la fase complicata. Questi fondi andranno in erogazione diretta e si potrà agire in maniera mirata e rapida. Una misura importante per i nostri studenti, ma anche per il tessuto produttivo che si occuperà degli interventi finanziati”.

miur azzolina

Nonostante l’emergenza Coronavirus, la Scuola deve andare avanti

La Scuola non si ferma davanti l’emergenza coronavirus. Sebbene infatti le strutture rimarranno chiuse agli studenti e agli insegnanti, sarà comunque possibile proseguire le normali attività didattiche attraverso gli strumenti di formazione a distanza.

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Lo stesso sito ufficiale del Miur, tra l’altro, mette a disposizione gratuitamente tutti gli strumenti utili per ottemperare a una simile, temporanea necessità. Docenti e studenti, allora, potranno continuare a rimanere in contatto, potranno dare vita a lezioni in videochiamata, e potranno continuare a portare avanti il regolare svolgimento di tutte quelle attività che generalmente erano sviluppate in classe.

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