Oltre 2.000 persone in Germania sono contagiate dal Coronavirus. Lo riportano alcuni media tedeschi, mentre il bollettino ufficiale del ministero della Salute viene aggiornato più lentamente. Elogi anche all’Italia per le misure restrittive 
Oltre 2.000 persone in Germania sono contagiate dal Coronavirus. È quello che riportano alcuni media tedeschi, mentre il bollettino ufficiale del ministero della Salute viene aggiornato più lentamente e non giunge a queste conclusioni numeriche. I dati della Johns Hopkins University riferiscono precisamente di 2.078 casi nel Paese. Si registra la quarta vittima, riporta l’agenzia Dpa: un 67enne del Baden-Wuerttemberg. Sempre secondo quanto riportano i dati della Johns Hopkins sono 25 le persone finora guarite.
I contagi in crescita influenzano anche la politica interna. La Cdu ha infatti deciso di spostare il congresso di partito, previsto in calendario il 25 aprile. Si tratta di un importante appuntamento politico, nel quale si dovrà eleggere il prossimo leader dei cristiano-democratici, successore di Annegret Kramp-Karrenbauer. Una nuova data non è ancora stata fissata.
In Germania si registra anche la prima chiusura delle scuole: lo ha deciso il sindaco della città di Halle, in Sachsen-Anhalt. Il provvedimento riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 27 marzo. La scuola in Germania è di competenza regionale. Il ministro della Salute, Jens Spahn, ha però frenato sulla possibilità di estendere il provvedimento a tutto il paese. Ha affermato che non si ritiene opportuno chiudere tutte le scuole del Paese, perché questo comporterebbe il blocco dei servizi essenziali.
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I media tedeschi elogiano l’Italia
Ciò che sta avvenendo nella nostra penisola rimane un tema importante sui media tedeschi. Anche oggi diversi articoli trattano l’emergenza coronavirus in Italia, un problema estendibile a tutta la comunità europea. Più di qualcuno si lascia andare ad un giudizio positivo sul senso di responsabilità dei cittadini. Solo la Sueddeutsche Zeitung, in un articolo che tratta Austria e Italia insieme, riferisce dei negozi chiusi: “Un paese si blinda”, il titolo. “L’Italia – si legge – lo ha fatto per prima: gli austriaci lanciano uno sguardo oltre il Brennero, per capire come il virus cambierà la loro quotidianità. Nel paese vicino, adesso la maggior parte dei negozi devono restare chiusi”.
I tedeschi osservano ciò che accade in Italia con interesse raddoppiato. Gli effetti delle misure restrittive potrebbero essere un interessante punto di partenza nel caso in cui la situazione, nel paese teutonico, dovesse precipitare. Non mancano, nei media tedeschi, riferimenti anche alla dose di sfortuna che inevitabilmente è comparsa quando si parla di incidenza su un singolo paese.
