Garattini: “picco coronavirus fra una settimana, tra i 30 e i 40 mila casi”

Per Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri il picco di contagio dal coronavirus si dovrebbe raggiungere la prossima settimana con 30-40 mila casi. 

Se le previsioni di Silvio Garattini sono esatte, c’è da rallegrarsi, non è un allarme. Perchè l’esperto prevede il picco per la prossima settimana con 30-40 mila casi, ma ad oggi i contagiati sono già 27980. Vuol dire che il trend sarà al ribasso, anche se la soglia di diecimila casi è talmente ampio da non essere un punto di riferimento. “Per la settimana prossima ci aspettiamo il picco, realistico pensare a 30-40mila casi“. Lo ha affermato il fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri intervistato a Radio Capital sull’emergenza coronavirus. “Bisognerebbe fare tamponi più mirati, in particolare agli operatori sanitari e a quelli più a rischio” – ha aggiuntosottolineando che “si sta studiando anche un farmaco che fu usato per ebola, in Cina è in fase avanzata. Poi c’è l’anticorpo che stanno studiando in Olanda. Ma c’è bisogno di tempo, anche per la sperimentazione”.

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Continua Garattini: a breve bisogna vedere qual è l’efficacia del farmaco che stanno studiando a Napoli. Sarebbe bene che, siccome ci sono già un po’ di pazienti, i risultati venissero resi noti. Siamo un Paese poco preparato a questo tipo di attività, abbiamo reso la ricerca quasi inesistente, la finanziamo molto meno di qualsiasi altro paese europeo. Dobbiamo pensare anche a questo”. “Tutto dipenderà da noi, dalla nostra capacità di evitare il contagio. Atteniamoci alle disposizioni – ha aggiunto l’esperto – se tutti avessero stili di vita adeguati e ci fosse un’adeguata prevenzione, forse saremmo più resistenti. La diffusione di virus e batteri continuerà a esserci, dobbiamo ripensare il mondo della salute”.

Silvio Garattini

 

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