Luca Marinelli | i 5 film migliori dell’attore romano da non perdere

I 5 film migliori dell’attore Luca Marinelli considerato uno degli attori più talentuosi del cinema italiano contemporaneo.

Spesso guardiamo sempre con invidia e profonda ammirazione i divi di Hollywood, protagonisti di film romantici, drammatici e dedicati a qualche supereroe, dimenticandoci che anche noi in Italia abbiamo dei validissimi elementi. Per l’esattezza un’attore in grado di interpretare magistralmente tutti i generi elencati poc’anzi è proprio Luca Marinelli.

L’attore romano dalla faccia da cinema e gli occhi azzurri negli ultimi anni è riuscito a essere uno degli artisti italiani più apprezzati e richiesti dai registi italiani e non solo. Per celebrare il talento di questo ‘eterno ragazzo’ di 36 anni, ecco 5 film che lo vedono protagonista da rivedere e vedere almeno una volta.

Lo chiamavano Jeeg Robot (2015)

Diretto da Gabriele Mainetti nel suo primo lungometraggio in veste di regista, l’attore romano ha preso parte a un progetto molto ambizioso per essere un film italiano. Solitamente siamo abituati a vedere solo i supereroi della Marvel o della DC Comics, questa volta invece abbiamo avuto a che fare con Enzo Ceccotti interpretato da Claudio Santamaria e Lo Zingaro interpretato da Luca Marinelli.

Una storia ambientata in una zona di Roma tristemente nota per essere frequentata da spacciatori e persone di malaffare. La vita di Enzo Ceccotti cambia improvvisamente quando durante una fuga dalla Polizia cade nelle acque radioattive del fiume Tevere. A complicare la sua vita, ci penserà l’amore con la bella Alessia (Ilenia Pastorelli), una giovane ragazza con problemi psichici e ossessionata dal mito di Jeeg Robot. Mentre, Fabio Cannizzaro detto Lo Zingaro (Luca Marinelli) sarà il suo nuovo acerrimo nemico.

Non essere cattivo (2015)

L’ultimo film diretto da Claudio Caligari, che va a comporre la trilogia formata da Amore tossico e L’odore della notte, rappresenta uno dei primi banchi di prova di Marinelli. In coppia con Alessandro Borghi, i due attori interpretano rispettivamente Cesare e Vittorio due ragazzi di Ostia, che vivono allo sbando e circondati dalla droga. Dopo un momento di lucidità di Vittorio, quest’ultimo capisce che è arrivato il momento di chiudere per sempre con questo mondo che li porterà nella tomba, prima del previsto. Purtroppo per uno dei due le cose non andranno come preventivato inizialmente…

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Martin Eden (2019)

Nel lungo curriculum di Luca Marinelli sicuramente un posto d’onore spetta al film Martin Eden diretto da Pietro Marcello nel quale lui interpreta l’omonimo protagonista. La sua interpretazione è stata talmente convincente da vincere la prestigiosa Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia del 2019.

Nella Napoli dei primi anni del XX secolo il giovane marinaio Martin Eden, proletario individualista in un’epoca squarciata dalla nascita di movimenti politici di massa, sogna di diventare uno scrittore e conquista l’amore di una giovane borghese grazie al suo bagaglio culturale da autodidatta, ma sente di star tradendo le proprie origini.

Fabrizio De Andrè – Principe Libero

Fabrizio De André – Principe libero è un film del 2018 diretto da Luca Facchini nel quale presero parti attori come Valentina Bellè, Elena Radonicich e l’indimenticabile Ennio Fantastichini. Il film andato in onda successivamente anche su Rai Uno racconta la vita del cantautore genoano Fabrizio De André.

La sera del 27 agosto 1979, l’anonima sequestri rapisce il cantautore Fabrizio De André e la sua compagna, la cantante Dori Ghezzi, presso la tenuta sarda dell’Agnata, nei pressi di Tempio Pausania, dove la coppia di artisti si era da poco stabilita a vivere. Quei giorni di prigionia per De André lo porta a ricordare alcune fasi della sua vita del passato, che vanno dall’infanzia all’adolescenza. La musica porta il giovane Fabrizio a intraprendere quella che poi sarà la sua carriera, ricca di capolavori scritti e interpretati magistralmente. Fondamentali per la sua arte e la sua vita diversi incontri ed eventi come la nascita del figlio Cristiano. Grazie a Mina con il brano La canzone di Marinella, scritta da Fabrizio, le porte del successo si spalancano davanti ai suoi occhi.

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La solitudine dei numeri primi (2010)

Il film diretto da Saverio Costanzo e tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Giordano venne presentato alla 67^ edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ottenendo un successo di pubblico e di critica. Luca Marinelli in coppia con Alba Rohrwacher, ha dovuto subire un cambiamento dal punto di vista fisico notevole, dovendo ingrassare un po’ di chili per girare l’ultima parte del film.

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Mattia e Alice, coetanei torinesi, hanno in comune un’infanzia molto complicata alle loro spalle, segnata dalla solitudine e dall’incomunicabilità. Alice, costretta a praticare sci per volere del padre, purtroppo a causa di un grave incidente in pista resta zoppa in maniera irreversibile. I problemi con l’alimentazione la portano a rasentare l’anoressia, motivo la quale viene bullizzata, umiliata e mortificata dalle ragazze del gruppo di Viola.

Mattia, invece, custodisce un segreto che rivelerà solo ad Alice. Il suo peccato più grande riguarda la scomparsa della sua gemellina autistica Michela, scomparsa quando erano piccoli. In realtà, fu lui ad averla abbandonata su una panchina per andare alla festa di un suo amico e vergognandosi della sua disabilità.

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